L'accordo del Venerdì Santo: questioni costituzionali (1998)

La sezione seguente dell'Accordo del Venerdì Santo dell'aprile 1998, intitolata "Questioni costituzionali", stabilisce i principi per il governo dell'Irlanda del Nord e le relazioni tra Gran Bretagna, Irlanda del Nord e Repubblica d'Irlanda:

"I partecipanti ...:

1. Riconoscere la legittimità di qualsiasi scelta sia liberamente esercitata dalla maggioranza dell'Irlanda del Nord in merito al suo status, indipendentemente dal fatto che preferiscano continuare a sostenere l'Unione con la Gran Bretagna o un'Irlanda unita sovrana;

2. Riconoscere che spetta unicamente al popolo dell'isola d'Irlanda, di comune accordo tra le due parti e senza impedimento esterno, esercitare il proprio diritto di autodeterminazione sulla base del consenso, concesso liberamente e contemporaneamente, Nord e Sud, realizzare un'Irlanda unita, se questo è il loro desiderio, accettando che questo diritto debba essere raggiunto ed esercitato e soggetto all'accordo e al consenso della maggioranza della popolazione dell'Irlanda del Nord;

3. Riconoscere che mentre una parte sostanziale della popolazione dell'Irlanda del Nord condivide il desiderio legittimo della maggioranza della popolazione dell'isola d'Irlanda per un'Irlanda unita, l'attuale desiderio della maggioranza dell'Irlanda del Nord, liberamente esercitato e legittimo, è mantenere l'Unione e, di conseguenza, che lo status dell'Irlanda del Nord come parte del Regno Unito riflette e si basa su tale desiderio; e che sarebbe sbagliato apportare qualsiasi modifica allo stato dell'Irlanda del Nord, salvo il consenso della maggioranza della sua popolazione;

4. Affermare che se in futuro il popolo dell'isola irlandese eserciterà il proprio diritto all'autodeterminazione sulla base di cui alle sezioni 1 e 2 di cui sopra per realizzare un'Irlanda unita, sarà un obbligo vincolante per entrambi i governi introdurre e sostenere nelle rispettive legislazioni dei parlamenti per attuare tale desiderio;

5. Affermare che qualunque scelta sia liberamente esercitata dalla maggioranza della popolazione dell'Irlanda del Nord, il potere del governo sovrano con giurisdizione ivi esercitato deve essere esercitato con rigorosa imparzialità per conto di tutte le persone nella diversità delle loro identità e tradizioni e deve essere fondato sui principi di pieno rispetto e uguaglianza dei diritti civili, politici, sociali e culturali, della libertà dalla discriminazione per tutti i cittadini e della parità di stima e del giusto ed equo trattamento per l'identità, l'etica e le aspirazioni di entrambe le comunità ;

6. Riconoscere il diritto di nascita di tutto il popolo dell'Irlanda del Nord di identificarsi ed essere accettato come irlandese o britannico, o entrambi, a seconda della scelta, e di conseguenza confermare che il loro diritto a detenere la cittadinanza sia britannica che irlandese è accettato da entrambi i governi e non sarebbe influenzato da alcun cambiamento futuro nello stato dell'Irlanda del Nord ".