Il decreto di abdicazione dell'Imperatore Puyi (1912)

Il decreto di abdicazione dell'Imperatore Puyi, firmato il 12 febbraio 1912. L'abdicazione fu negoziata dall'imperatrice vedova Longyu, a nome di Puyi:

“L'intero Paese tende a una forma di governo repubblicana. È la Volontà del Cielo ed è certo che non potremmo rifiutare il desiderio della gente per amore dell'onore e della gloria di una famiglia.

Noi, l'imperatore, consegniamo la sovranità al popolo. Decidiamo che la forma di governo è una repubblica costituzionale.

In questo momento di transizione, per unire il Sud e il Nord, nominiamo Yuan Shikai per organizzare un governo provvisorio, consultando l'esercito popolare riguardo all'unione dei cinque popoli: Manciù, Cinese Han, Mongolo, Maomettano e Tibetano. Questi popoli insieme costituiscono il grande Stato di Chung Hwa Ming-Kus [una repubblica cinese].

Ora ci ritiriamo a una vita pacifica e godremo del trattamento rispettoso della nazione ".