Feng Jicai su maltrattamenti in una comune contadina (1981)

Feng Jicai è un atleta cinese diventato autore che ha scritto delle sue esperienze durante la Rivoluzione Culturale. Qui ricorda il maltrattamento di sua sorella per mano di un contabile comune, rimasto impunito:

«Poi è successo qualcosa che non mi sarei mai aspettato. Dannazione, la mia sorellina è stata violentata. È stato il peggior colpo della mia vita. Fino ad oggi mia madre non lo sa nemmeno ... Mio padre mi ha raccontato i dettagli della situazione di mia sorella.

Cos'era successo? Viveva tutta sola in una stanzetta, vicinissima alla casa del contabile. Quel contabile aveva circa trent'anni e aveva moglie e figli. La prima volta che è entrato di notte, mia sorella ha lottato con lui, ma come poteva combattere contro un uomo così grande e forte? Dopo non osò dirlo a nessuno. Capisco. Era così giovane, tutta sola, senza un solo parente lì con lei. Come faceva a sapere cosa fare? Pensò di morire, ma non voleva che la sua famiglia fosse all'oscuro del motivo.

Era combattuta. Ma pochi giorni dopo è tornato, quel contabile. Dopo la seconda volta, mia sorella davvero non ce la faceva più e andò a dirlo a un leader della comune. Il comune ha avvertito mio padre, che non sapeva neanche cosa fare, così mi ha scritto e mi ha detto ...

Mia sorella allora stava con la presidente della Federazione delle donne. Era sdraiata lì quando siamo entrati e non appena mi ha visto ha seppellito la testa e ha iniziato a piangere. Era troppo giovane, aveva appena 15 anni. Volevo andare a parlarne con l'uomo, uno contro uno. E se morissimo entrambi? Mio padre mi ha trattenuto. Sono corso dai leader della comune e ho chiesto che lo punissero severamente, e loro hanno accettato ...

Qualche giorno dopo tornai al comune di mia sorella per chiedere informazioni sulla procedura per il suo trasferimento e per chiedere nuovamente che si trattasse con quel contabile. In realtà non lo toccarono mai, nemmeno dopo. Nelle campagne i contabili controllano le finanze e sono in stretto contatto con i quadri delle brigate di produzione... tiranni locali, tutti quanti! Per quanto ne so, non hanno avuto a che fare con lui fino ad oggi."