Cos'è la storia?

cos'è la storia

Cos'è la storia? La storia è lo studio del passato, in particolare delle persone e degli eventi del passato. È una ricerca comune a tutte le società e culture umane. Gli esseri umani sono sempre stati interessati a comprendere e interpretare il passato, per molte ragioni. Mentre c’è un ampio consenso su cosa sia realmente la storia, c’è molto meno accordo su come dovrebbe essere costruita e su cosa dovrebbe concentrarsi.

Storie, identità e contesto

La storia può assumere la forma di una storia straordinaria, una narrativa a rotazione piena di grandi personalità e storie di tumulti e trionfi. Ogni generazione aggiunge i propri capitoli alla storia mentre reinterpreta e trova cose nuove in quei capitoli già scritti.

La storia ci fornisce un senso di identità. Comprendendo da dove veniamo, possiamo capire meglio chi siamo. La storia fornisce un senso di contesto per le nostre vite e la nostra esistenza. Ci aiuta a capire come stanno le cose e come potremmo affrontare il futuro.

La storia ci insegna cosa significa essere umani, evidenziando le grandi conquiste e gli errori disastrosi del genere umano. La storia ci insegna anche attraverso l'esempio, offrendo suggerimenti su come possiamo organizzare e gestire meglio le nostre società a beneficio di tutti.

Storia contro “passato”

Chi è nuovo allo studio della storia spesso pensa storia ed il passato sono la stessa cosa. Questo non è il caso. Il passato si riferisce a un tempo precedente, alle persone e alle società che l'hanno abitato e agli eventi che vi hanno avuto luogo. La storia descrive i nostri tentativi di ricercare, studiare e spiegare il passato.

Questa è una differenza sottile ma importante. Ciò che è accaduto nel passato è fissato nel tempo e non può essere modificato. Al contrario, la storia cambia regolarmente. Il passato è concreto e immutabile, ma la storia è una conversazione continua sul passato e sul suo significato.

La parola storia e la parola inglese storia entrambi provengono dal latino storia, che significa una narrazione o un resoconto di eventi passati. La storia è essa stessa una raccolta di migliaia di storie sul passato, raccontate da molte persone diverse.

Revisione e storiografia

Perché ci sono così tante di queste storie, sono spesso variabili, contraddittorie e contrastanti. Ciò significa che la storia è soggetta a costante revisione e reinterpretazione. Ogni generazione guarda al passato con i propri occhi. Applica standard, priorità e valori diversi e giunge a conclusioni diverse sul passato.

Lo studio di come la storia differisce e cambia nel tempo è chiamato storiografia.

Come le stesse narrazioni storiche, la nostra comprensione di cosa sia la storia e della forma che dovrebbe assumere è flessibile e aperta al dibattito. Da quando si studia la storia, gli storici hanno presentato idee diverse su come il passato dovrebbe essere studiato, costruito, scritto e interpretato.

Di conseguenza, gli storici possono avvicinarsi alla storia in modi diversi, utilizzando idee e metodi diversi e concentrandosi o dando la priorità a diversi aspetti. I paragrafi seguenti discutono diverse teorie popolari della storia.

Grandi individui

Plutarco cos'è la storia
Lo storico antico Plutarco

Secondo l'antico scrittore greco Plutarco, la storia è principalmente lo studio dei grandi leader e innovatori. Individui eminenti modellano il corso della storia attraverso la loro personalità, carattere, ambizione, abilità, leadership o creatività – o, al contrario, attraverso i loro errori di giudizio e fallimenti.

Le storie di Plutarco furono scritte quasi come biografie o storie di "vita e tempi" di questi individui. Hanno spiegato come le azioni di queste grandi figure hanno modellato il corso delle loro nazioni o società.

L'approccio di Plutarco servì da modello per molti storici successivi. A volte viene definita storia "dall'alto verso il basso" a causa della sua attenzione ai governanti o ai leader.

Un vantaggio di questo approccio è la sua accessibilità e relativa facilità. Fare ricerche e scrivere sugli individui è meno difficile che indagare su fattori più complessi, come movimenti sociali o cambiamenti a lungo termine. L'attenzione plutarchiana agli individui può anche essere più interessante e accessibile ai lettori, che molti preferiscono leggere di persone piuttosto che di concetti astratti.

Il problema principale di questo approccio è che può eludere, semplificare o trascurare fattori e condizioni storici che non provengono da individui importanti, come cambiamenti economici, condizioni sociali o disordini popolari.

I venti del cambiamento

storia
Il muro di Berlino cade nel 1989, un momento di "vento di cambiamento"

Altri storici si concentrano meno sugli individui e adottano un approccio più tematico, esaminando fattori e forze che producono cambiamenti storici significativi. Alcuni si concentrano su quelli che potrebbero essere descritti a grandi linee come i “venti del cambiamento”: idee, forze e movimenti potenti che modellano o influenzano il modo in cui le persone vivono, lavorano e pensano.

Queste grandi idee e movimenti sono spesso avviati o guidati da persone influenti, ma diventano forze di cambiamento molto più grandi. Man mano che questi venti di cambiamento si sviluppano e crescono, modellano o influenzano eventi e condizioni politici, economici e sociali.

Un esempio di un notevole "vento di cambiamento" fu il cristianesimo, che plasmò il governo, la società e i costumi sociali nell'Europa medievale. Un altro è stato l’Illuminismo europeo che ha minato le vecchie idee sulla politica, sulla religione e sul mondo naturale. Ciò ha innescato un lungo periodo di curiosità, educazione e innovazione.

Il marxismo emerse alla fine del XIX secolo e crebbe fino a sfidare il vecchio ordine in Russia, Cina e altrove, plasmando il governo e la società di quelle nazioni. L'era dell'esplorazione, la rivoluzione industriale, la decolonizzazione a metà del 19 e la regressione del comunismo dell'Europa orientale alla fine del 1900 sono tutti esempi tangibili dei “venti di cambiamento”.

Sfide e risposte

Alcuni storici, come lo scrittore britannico Arnold Toynbee (1889-1975), credevano che il cambiamento storico fosse guidato da sfide e risposte. Le civiltà sono definite non solo dalla loro leadership o dalle condizioni, ma dal modo in cui rispondono a problemi o crisi difficili.

Queste sfide assumono molte forme. Possono essere fisici, ambientali, economici o ideologici. Possono derivare da pressioni interne o fattori esterni. Possono provenire dalla loro gente o da estranei.

La sopravvivenza e il successo delle civiltà sono determinati dal modo in cui rispondono a queste sfide. Questo dipende spesso dalla sua gente e da quanto siano creativi, intraprendenti, adattabili e flessibili.

La storia umana è piena di molti esempi tangibili di sfide e risposte. Molte nazioni si sono confrontate con potenti rivali, guerre, disastri naturali, recessioni economiche, nuove idee, movimenti politici emergenti e dissenso interno.

Il processo di colonizzazione, ad esempio, ha comportato grandi sfide, sia per colonizzare i coloni che per gli abitanti nativi. I cambiamenti economici, come le nuove tecnologie e gli aumenti o le diminuzioni nel commercio, hanno creato sfide sotto forma di cambiamenti sociali o tensioni di classe.

Lo studio della dialettica

storia
Karl Marx, creatore della 'dialettica materiale'

In filosofia, la dialettica è un processo in cui due o più parti con punti di vista molto diversi raggiungono un compromesso e un accordo reciproco. La teoria della dialettica fu applicata alla storia dal filosofo tedesco Georg Hegel (1770-1831).

Hegel suggerì che la maggior parte dei cambiamenti e dei risultati storici furono guidati dall’interazione dialettica. Secondo Hegel, per ogni tesi (una proposizione o idea) esiste un'antitesi (una reazione o idea opposta). La tesi e l'antitesi si incontrano o lottano, da cui emerge una sintesi (una nuova idea).

Questo continuo processo di lotta e sviluppo rivela nuove idee e nuove verità all’umanità. Il filosofo tedesco Karl Marx (1818-1883) fu uno studente di Hegel e incorporò la dialettica hegeliana nella sua teoria della storia – ma con un’importante distinzione.

Secondo Marx la storia è modellata dalla dialettica materiale: la lotta tra le classi economiche. Marx credeva che la proprietà del capitale e della ricchezza fosse alla base della maggior parte delle strutture e delle interazioni sociali. Tutte le classi lottano e spingono per migliorare le proprie condizioni economiche, scriveva Marx, solitamente a scapito di altre classi.

La dialettica materiale di Marx si rifletteva nelle sue pungenti critiche al capitalismo, un sistema politico ed economico in cui le classi proprietarie del capitale controllano la produzione e sfruttano il lavoratore, al fine di massimizzare i loro profitti.

Il sorprendente e l'inaspettato

concetti storici
L'uccisione di Franz Ferdinand nel giugno 1914 ha provocato enormi cambiamenti

Alcuni storici credono che la storia sia plasmata dall'incidente e dal sorprendente, dal spontaneo e dall'imprevisto.

Sebbene la storia e i cambiamenti storici di solito seguano degli schemi, possono anche essere imprevedibili e caotici. Nonostante la nostra fascinazione per le linee temporali e la progressione lineare, la storia non sempre segue un percorso chiaro e previsto. Il passato è pieno di incidenti inaspettati, sorprese e scoperte accidentali.

Alcuni di questi hanno scatenato forze e cambiamenti storici che non potevano essere previsti, controllati o fermati. Alcuni sono arrivati ​​in momenti cruciali e sono serviti da spunto o “punto di infiammabilità” per cambiamenti di grande significato. La scoperta dell’oro, ad esempio, ha innescato la corsa all’oro che ha plasmato il futuro di intere nazioni.

Nel giugno del 1914, l'auto dell'arciduca Francesco Ferdinando prese una strada diversa attraverso Sarajevo e superò Gavrilo Princip senza meta, una confluenza di eventi che portarono alla prima guerra mondiale.

Lo storico americano Daniel Boorstin (1914-2004), esponente di questa passione per gli incidenti storici, una volta affermò che se il naso di Cleopatra fosse stato più corto, diminuendo la sua bellezza, allora la storia del mondo avrebbe potuto essere radicalmente diversa.

Informazioni sulla citazione
Titolo: "Cos'è la storia?"
Autori: Jennifer Llewellyn, Steve Thompson
Editore: Alpha History
URL: https://alphahistory.com/what-is-history/
Data di pubblicazione: 23 settembre 2020
Data di aggiornamento: 3 Novembre 2023
Data di accesso: 17 Marzo 2024
Copyright: Il contenuto di questa pagina non può essere ripubblicato senza la nostra espressa autorizzazione. Per ulteriori informazioni sull'utilizzo, consultare il nostro Condizioni d'uso.