William Calley

William CalleyWilliam Calley (1943-) era un ufficiale dell'esercito degli Stati Uniti e l'unica persona condannata e imprigionata per il coinvolgimento nel Il massacro di My Lai. Calley è nato da una famiglia della classe operaia ed è cresciuto a Miami, in Florida. Dopo il diploma di scuola superiore ha svolto diversi lavori, frequentando occasionalmente le lezioni in un college della comunità locale. Nel 1966 Calley si arruolò nell'esercito e fece domanda per un incarico da ufficiale. Sebbene Calley fosse un candidato mediocre, il conflitto del Vietnam aveva creato una significativa carenza di ufficiali junior, quindi gli standard erano stati allentati. Dopo aver completato l'addestramento degli ufficiali, Calley fu inviato alle Hawaii. Si unì alla compagnia "C" sotto il capitano Ernest Medina e, come la maggior parte dei tenenti giovani, ricevette il comando del proprio plotone. Nel dicembre 1967 la compagnia di Calley fu spedita in Vietnam e distaccata nella provincia costiera di Quang Ngai, circa 50 miglia a sud di Da Nang.

Nelle sue prime settimane in Vietnam, il tenente Calley si guadagnò la reputazione di cattivo comandante di plotone, incline all'impetuosità, agli errori e alla scarsa capacità decisionale. Secondo diversi rapporti, gli uomini di Calley lo consideravano un candidato al "fragging" (assassinio). Nel marzo 1968 la compagnia "C" intraprese un'operazione di sgombero in un'area conosciuta come My Lai o "Pinkville". Furono uccisi tra i 350 ei 500 civili, la maggior parte dei quali donne, bambini e anziani. Il massacro di My Lai, come venne successivamente chiamato questo evento, fu nascosto dall'esercito ma alla fine smascherato da informatori e dalla stampa americana. Sebbene dozzine di soldati fossero coinvolti negli omicidi di My Lai, Calley fu l'unico uomo accusato e sottoposto a corte marziale.

Il processo di Calley ha acceso polemiche negli Stati Uniti e in tutto il mondo. Coloro che simpatizzavano con Calley hanno incolpato gli omicidi di My Lai sulle tattiche subdole del Viet Cong. Il movimento contro la guerra richiedeva ulteriori accuse, sia contro gli uomini della Compagnia "C" che contro gli ufficiali più anziani dell'esercito. Nel marzo 1971 Calley fu giudicato colpevole di almeno 22 capi di omicidio e condannato all'ergastolo. La sua pena è stata poi trasferita agli arresti domiciliari in attesa di appello, poi ridotta a 20 anni, poi a 10 anni. La sentenza di Calley è stata graziata da Richard Nixon e fu rilasciato nel 1975, dopo aver scontato meno di quattro anni di custodia. Calley si è trasferito in Georgia e ha lavorato nella gioielleria di suo suocero. Rimane lì oggi ma raramente ha parlato in pubblico degli eventi di My Lai.


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Questa pagina è stata scritta da Jennifer Llewellyn e Steve Thompson. Per fare riferimento a questa pagina, utilizzare la seguente citazione:
J. Llewellyn e S. Thompson, “William Calley”, Alpha History, accesso [data odierna], https://alphahistory.com/vietnamwar/william-calley/.