Ho Chi Minh cerca l'indipendenza vietnamita (1919)

Nel mese di giugno 1919 Ho Chi Minh ha presentato una petizione alla conferenza di pace di Parigi, cercando autodeterminazione e indipendenza per il popolo vietnamita:

Richieste del popolo [vietnamita] annamita

Dopo la vittoria degli Alleati, tutti i sudditi sono frenetici di speranza alla prospettiva di un'epoca di giustizia e di giustizia, che dovrebbe iniziare per loro in virtù degli impegni formali e solenni compiuti davanti al mondo intero dai vari poteri dell'intesa la lotta della civiltà contro la barbarie.

Nell'attesa che il principio dell'autodeterminazione nazionale passi dall'ideale alla realtà attraverso l'effettivo riconoscimento del diritto sacro di tutti i popoli a decidere il proprio destino, gli abitanti dell'antico impero di Annam, attualmente Indocina francese, presentano a i nobili governi dell'intesa in generale e in particolare all'onorevole governo francese le seguenti umili affermazioni:

1. Amnistia generale per tutti i nativi che sono stati condannati per attività politica.

2. Riforma della giustizia indocinese concedendo alla popolazione nativa le stesse garanzie giudiziarie degli europei e la totale soppressione dei tribunali speciali che sono gli strumenti di terrorizzazione e oppressione contro gli elementi più responsabili del popolo annamita.

3. Libertà di stampa e di parola.

4. Libertà di associazione e riunione.

5. Libertà di emigrare e di viaggiare all'estero.

6. Libertà di istruzione e creazione in ogni provincia di scuole tecniche e professionali per la popolazione nativa.

7. Sostituzione del regime di decreti arbitrari con un regime di diritto.

8. Una delegazione permanente di nativi eletti per frequentare il parlamento francese al fine di tenere quest'ultimo informato delle loro esigenze.

Il popolo annamita, nel presentare queste affermazioni, conta sulla giustizia mondiale di tutte le potenze, e fa affidamento in particolare sulla buona volontà dei nobili francesi che tengono il nostro destino nelle loro mani e che, come la Francia è una repubblica, ci hanno preso sotto la loro protezione.

Richiedendo la protezione del popolo francese, il popolo di Annam, lontano dal sentirsi umiliato, al contrario si considera onorato, perché sa che il popolo francese rappresenta la libertà e la giustizia e non rinuncerà mai al loro sublime ideale di fratellanza universale. Di conseguenza, prestando attenzione alla voce degli oppressi, i francesi faranno il loro dovere alla Francia e all'umanità ".

Nel nome del gruppo di Annamite patriots ...
Nguyen Ai Quoc [Ho Chi Minh]