Winston Churchill

Winston Churchill (1874-1965) è stato il primo ministro della Gran Bretagna per gran parte della seconda guerra mondiale e poi di nuovo tra l'ottobre 1951 e l'aprile 1955. Churchill è ricordato come uno degli artefici della Guerra Fredda, in particolare la sua ferma opposizione allo stalinismo e la sua coniazione della frase "Cortina di ferro”Per descrivere la presa sovietica sull'Europa orientale. Secondo alcuni storici, le sue osservazioni provocatorie e provocatorie hanno ulteriormente ampliato il divario tra Oriente e Occidente.

Winston Churchill

Winston Churchill nacque in una famiglia aristocratica britannica, figlio di Lord Randolph Churchill e sua moglie di origine americana Jeanette. Da ragazzo, è stato allevato e istruito principalmente da tate, che lo hanno trovato ribelle, testardo e uno studente povero. Churchill fu successivamente istruito ad Harrow, dove eccelleva in scrittura e storia ma poco altro. Ha frequentato il college militare di Sandhurst nel 1893-94, addestrandosi come ufficiale di cavalleria e ottenendo una commissione di tenente. Rimase nell'esercito per diversi anni, prestando servizio in varie località all'estero mentre lavorava anche come corrispondente di giornali.

Carriera politica

Churchill è entrato nel parlamento britannico in 1900, conquistando la sede di Oldham e allineandosi con il Partito conservatore. In 1911, è stato nominato Primo Lord dell'Ammiragliato. In questo ruolo, è diventato una figura di spicco nella fallita campagna dei Dardanelli o Gallipoli durante prima guerra mondiale. In seguito Churchill entrò e uscì dall'opinione pubblica, prestando servizio come Cancelliere dello Scacchiere ma trascorrendo diversi anni come backbencher. 

Durante gli 1930, Churchill ha sollecitato una forte azione contro la Germania nazista, in un momento in cui molti nel governo britannico stavano cercando di placare Adolf Hitler e il suo regime. Quando scoppiò la seconda guerra mondiale nel settembre 1939, Churchill fu nuovamente nominato Primo Lord dell'Ammiragliato.

La sua rinnovata credibilità e popolarità pubblica portò Churchill a diventare primo ministro nel maggio 1940, dopo le dimissioni di Neville Chamberlain. La storia ricorderà meglio Churchill per la sua gestione dello sforzo bellico britannico, in un momento in cui la nazione era a rischio di un'invasione nazista. Divenne famoso per le sue apparizioni pubbliche, la sua retorica bellicosa e vigorosa e il suo saluto "V per la vittoria".

Alleanza con Stalin

Durante la guerra, Churchill formò una stretta alleanza di lavoro con il presidente degli Stati Uniti Franklin Roosevelt. La sua relazione con il leader sovietico Joseph Stalin, tuttavia, era più cauto e misurato. Un convinto anticomunista, Churchill era pronto a negoziare con Stalin sulla condotta della guerra, ma nutriva preoccupazioni per le motivazioni di Stalin e le intenzioni del dopoguerra.

Nel 1944, le truppe sovietiche stavano iniziando a spingere nell'Europa orientale occupata dai nazisti. Churchill temeva che sarebbero rimasti lì dopo la guerra. Alla conferenza di Yalta all'inizio del 1945, Churchill acconsentì all'occupazione sovietica dell'Europa orientale, a condizione che Stalin accettasse di consentire l'indipendenza polacca e libere elezioni. Stalin accettò e Churchill accettò la sua promessa, anche se in seguito fu infranta.

Churchill in seguito partecipò alla conferenza di Potsdam (luglio 1945), ma fu sostituito a metà, dopo aver perso le elezioni generali in patria. Divenne il leader dell'opposizione, posizione che mantenne per sei anni, e continuò a mobilitare l'opposizione contro l'espansionismo sovietico. Nel 1946 Churchill, mentre si rivolgeva a un pubblico al Westminster College nel Missouri, notoriamente avvertì che "una cortina di ferro" stava calando sull'Europa.

Di nuovo il Primo Ministro

Churchill tornò al primo ministro dopo aver vinto le elezioni generali nell'ottobre 1951. Gran parte di questo mandato fu speso per gestire la ricostruzione del dopoguerra e le politiche interne della Gran Bretagna. Churchill mantenne anche le politiche della guerra fredda, consolidando l'alleanza anglo-americana e rafforzando le agenzie di intelligence britanniche per trattare con sospetti agenti sovietici.

Churchill era particolarmente spaventato da a corsa agli armamenti nucleari, così ha invitato il presidente degli Stati Uniti Dwight Eisenhower per negoziare limitazioni di armi con Mosca. 

L'età e le cattive condizioni di salute hanno messo a dura prova Churchill e si è dimesso dalla carica di primo ministro nell'aprile 1955, sei mesi dopo il suo ottantesimo compleanno. Rimase in parlamento fino all'ottobre 80 e morì nel gennaio 1964, all'età di 1965 anni.

Informazioni sulla citazione
Titolo: "Winston Churchill"
Autori: Jennifer Llewellyn, Steve Thompson
Editore: Alpha History
URL: https://alphahistory.com/coldwar/winston-churchill/
Data di pubblicazione: October 16, 2018
Data di accesso: 20 settembre 2023
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