Anwar Sadat

anwar sadat

Anwar Sadat (1918-1981) fu presidente dell'Egitto dall'ottobre 1970 fino al suo assassinio nell'ottobre 1981. Ha supervisionato cambiamenti significativi nel suo paese, stringendo un accordo di pace con il vicino Israele e riorientando l'Egitto lontano dall'influenza sovietica e verso gli Stati Uniti. Anwar Sadat è nato in un piccolo villaggio sul delta del Nilo, figlio di un impiegato dell'ospedale locale. Quando Sadat aveva sei anni la famiglia si trasferì al Cairo, dopo che suo padre ottenne un lavoro nella burocrazia coloniale britannica. Dopo aver completato il liceo, Sadat si iscrisse all'accademia militare e in seguito ottenne un incarico. Sadat era un fervente nazionalista che si opponeva al dominio coloniale britannico. Si unì al Movimento degli Ufficiali Liberi, una cabala di giovani ufficiali militari che cercavano un Egitto libero e autonomo. Sadat fu incarcerato due volte negli anni Quaranta per le sue attività anti-britanniche, che includevano la collaborazione con tedeschi e italiani. Nel 1940 partecipò a un colpo di stato, guidato da Gamal Nasser, che ha deposto il debole e corrotto re Farouk.

Sotto Nasser (1954-70) l’Egitto divenne uno stato alleato e cliente dell’Unione Sovietica, ricevendo aiuti finanziari e consulenza tecnica su progetti come la diga di Assuan. Sadat fu un membro importante del governo di Nasser. Ha ricoperto diversi incarichi significativi, tra cui quello di redattore del quotidiano statale, ministro di Stato e vicepresidente. Quando Nasser morì nel settembre 1970 la presidenza passò a Sadat. Nel maggio 1971 Sadat lanciò quella che definì una “rivoluzione correttiva”, una serie di purghe e riforme che allontanarono l’Egitto dall’influenza sovietica e dalle politiche di sinistra. Politici e burocrati filo-nasseriani furono licenziati, l'agenzia di polizia segreta di Nasser venne ridotta dei suoi poteri, mentre circa 20,000 consiglieri sovietici furono rimandati a casa. Queste riforme, insieme ai successi di Sadat nella guerra dello Yom Kippur con Israele (ottobre 1973), lo resero molto popolare tra il popolo egiziano.

Nel 1977 Sadat divenne il primo leader arabo a visitare Israele. Due anni dopo firmò un accordo di pace rivoluzionario con il leader israeliano Menachem Begin, per il quale entrambi i leader ricevettero il Premio Nobel per la pace. La disponibilità di Sadat al compromesso con Israele avvicinò l'Egitto agli Stati Uniti. Alla fine degli anni '1970 presidente degli Stati Uniti Jimmy Carter ha autorizzato un pacchetto di aiuti per l'Egitto. Questo aiuto economico e militare continuò per tutta la durata della Guerra Fredda. Molti militanti in Medio Oriente si sono indignati per il trattato di pace di Sadat con Israele e per la sua accettazione degli aiuti statunitensi, considerandolo un tradimento degli interessi arabi e musulmani. Nell'ottobre 1981 Sadat fu assassinato durante una parata militare al Cairo, da islamisti che si erano infiltrati nell'esercito egiziano. Al funerale di Sadat parteciparono tre ex presidenti degli Stati Uniti e dignitari occidentali, ma fu snobbato dai leader arabi.


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Questa pagina è stata scritta da Jennifer Llewellyn e Steve Thompson. Per fare riferimento a questa pagina, utilizzare la seguente citazione:
J. Llewellyn e S. Thompson, “Anwar Sadat”, Alpha History, accesso [data odierna], https://alphahistory.com/coldwar/anwar-sadat/.