Lettera del presidente della Banca del Reichstag a Hitler (1932)

Ad agosto 1932, Hjalmar Schacht, presidente della Reichsbank, ha scritto ad Adolf Hitler, esprimendo il suo sostegno - e alcuni consigli in merito alla politica economica:

"Caro Herr Hitler,

Spero che mi consentirai di utilizzare questa forma di indirizzarti, poiché l'unico scopo della mia lettera è assicurarti la mia immutata simpatia in questi tempi di grandi prove. Mi rendo conto che non hai bisogno di consolazione. L'ascesa per un totale di 14 milioni di voti espressi per te, il perfido contraccolpo dell'altra parte - teoricamente più forte - e la perdita dei voti dei profittatori politici, sono tutte cose che non potrebbero sorprenderti seriamente.

Ma quello con cui potresti forse fare in questi giorni è una parola di sincera simpatia. Il tuo movimento è portato internamente da una verità e una necessità così forti che la vittoria in una forma o nell'altra non può sfuggirti a lungo. Durante il periodo dell'ascesa del tuo movimento, non ti sei lasciato trascinare dai falsi dei. Sono fermamente convinto che ora, quando sarai costretto in una posizione di difesa per un breve periodo, resisterai anche alla tentazione di un'alleanza con falsi idoli. Se rimani l'uomo che sei, allora il successo non può sfuggirti.

Sai che non intendo darti consigli tattici, poiché ammetto assolutamente la tua superiorità in questo campo. Ma forse come economista, posso dire questo: se possibile, non presentare alcun programma economico dettagliato. Non esiste un programma del genere su cui 14 milioni potrebbe essere d'accordo. La politica economica non è un fattore per costruire un partito, ma nella migliore delle ipotesi raccoglie interesse. Inoltre, le misure economiche variano con il tempo e le circostanze. Dipende semplicemente dallo spirito da cui sono nati. Lascia che questo spirito sia il fattore decisivo.

Ovunque il mio lavoro possa portarmi in un prossimo futuro, anche se un giorno dovessi vedermi all'interno della fortezza, puoi sempre contare su di me come tuo affidabile assistente. Ho sentito il bisogno di scriverti quanto sopra, come ai nostri tempi così pochi comprendono che tutto dipende dalla forza interiore.

Con un vigoroso "Heil!"
Hjalmar Schacht
Agosto 29th 1932