Antisemitismo medievale

antisemitismo medievale
Un disegno di Norimberga della fine del 1400, raffigurante il rogo degli ebrei.

L'antisemitismo medievale raggiunse il suo apice durante il Medioevo (circa 400-1500). Durante il periodo medievale, gli ebrei erano sparsi in tutta Europa in piccole popolazioni, di dimensioni variabili da poche famiglie a diverse centinaia di persone. Gli ebrei medievali erano estranei religiosi in un mondo fortemente cristiano.

Atteggiamenti locali

L'antisemitismo medievale potrebbe essere imprevedibile e variabile, a seconda del luogo. Gli atteggiamenti dei re, dei signori o degli ecclesiastici locali erano un fattore importante nel determinare il modo in cui gli ebrei venivano trattati in un particolare villaggio, città o regione.

In molti luoghi, gli ebrei potevano rimanere, lavorare e condurre affari, ma di solito erano costretti a risiedere separatamente dai cristiani, spesso in luoghi impopolari o non sicuri.

Nelle zone rurali, la maggior parte delle famiglie ebree viveva alla periferia dei villaggi o talvolta nel proprio piccolo villaggio separato. Gli ebrei nelle grandi città vivevano o al di là delle mura della città o in un "quartiere ebraico", di solito la zona meno attraente di una città.

Leggi antiebraiche

L'antisemitismo aumentò notevolmente dopo che l'Impero Romano sotto Costantino accettò il cristianesimo all'inizio degli anni Trecento. Sono state approvate leggi che limitano o rimuovono gli ebrei da molti elementi della vita pubblica.

Queste leggi variavano da luogo a luogo e di volta in volta. Agli ebrei era spesso vietato ricoprire cariche pubbliche; dall'assunzione di servitori cristiani; dal fare affari; mangiare o fare sesso con i cristiani. In molte regioni era persino illegale che gli ebrei fossero visti in pubblico durante la Settimana Santa (la settimana che precede la Pasqua, la commemorazione della morte di Cristo).

A partire dall'XI secolo, quando i cristiani europei intrapresero le crociate, le comunità ebraiche lungo la strada furono usate come bersaglio per i crociati. Dal 11 in poi si verificarono massacri di comunità ebraiche, con interi villaggi di uomini, donne e bambini massacrati.

Una cronologia degli attacchi contro gli ebrei

Le prove storiche registrano letteralmente migliaia di casi in cui gli ebrei furono perseguitati o discriminati durante il Medioevo. Alcuni degli esempi più noti della persecuzione degli ebrei durante questo periodo includono:

  • 387: San Giovanni Crisostomo scrive una serie di omelie antisemite, accusando gli ebrei di essere senza Dio, paragonandoli ai pagani, affermando che sacrificano i bambini e informando i cristiani pii che è loro dovere odiare gli ebrei.
  • 388: Una folla nella città italiana di Milano si ribella e brucia la sinagoga lì, con il sostegno e l'incoraggiamento del vescovo locale.
  • 415: San Cirillo, il vescovo cristiano di Alessandria d'Egitto, bandisce gli ebrei dalla città e distribuisce le loro proprietà ad altri cittadini.
  • 1012: Enrico II, il Sacro Romano Impero, espelle gli ebrei da Magonza.
  • 1076: Un sinodo cattolico tenuto nella città spagnola di Girona ha stabilito che gli ebrei devono essere costretti a pagare le tasse per sostenere le chiese cristiane.
  • 1096: I guerrieri cristiani in rotta verso la Prima Crociata iniziano il loro viaggio massacrando più di ebrei 10,000 nell'Europa occidentale, principalmente in Germania e Francia.
  • 1179: Papa Alessandro III sovrintende al Terzo Concilio Lateranense, che governa che gli ebrei sono subordinati ai cristiani e non devono detenere alcuna posizione di autorità su di loro, né intrattenere rapporti sessuali con loro.
  • 1182: Il re Filippo di Francia confisca tutte le terre, i soldi e le proprietà di proprietà degli ebrei e li espelle dalle sue terre. Permette loro di restituire 16 anni dopo, anche se sono tenuti a pagare quote e tasse aggiuntive.
  • 1190: La comunità ebraica di York nell'Inghilterra settentrionale è stata massacrata.
  • 1215: Una bolla papale autorizzata da Innocenzo II ordina a tutti gli ebrei che vivono nei paesi cristiani di indossare un distintivo o un motivo ricamato, una misura intesa a prevenire i rapporti sessuali tra ebrei e cristiani.
  • 1239: Papa Gregorio IX ordina che tutti i testi religiosi ebraici vengano arresi o confiscati, quindi bruciati pubblicamente.
  • 1243: L'intera popolazione ebraica di Berlitz, una città vicino a Berlino, è accusata di contaminare l'ostia. Sono bruciati vivi.
  • 1290: Il re Edoardo I d'Inghilterra emette l'Editto di espulsione, che ordina a tutti gli ebrei di lasciare immediatamente il paese.
  • 1306: Il re francese bandisce anche gli ebrei dal suo paese, tuttavia ritornano entro pochi anni. Altri decreti reali che vietano gli ebrei dalla Francia sono approvati in 1322 e 1396.
  • 1349: Persecuzione e massacri di ebrei in Svizzera. A Basilea, tutti gli ebrei vengono radunati e spediti in una piccola isola, dove vengono incendiati e bruciati a morte.
  • 1478: La formazione dell'Inquisizione spagnola, che inizia come una campagna per identificare, interrogare e punire gli ebrei "segreti". Alla fine tutti gli ebrei spagnoli vengono espulsi dal regno.
  • 1506: In Portogallo, più degli ebrei 4,000 che si erano convertiti al cristianesimo sono stati uccisi, a seguito della predicazione antisemita da parte di religiosi locali.
  • 1543: Riformatore religioso Martin Luther, istigatore della Riforma protestante, penne Sugli ebrei e le loro bugie, un trattato antisemita che accusa gli ebrei di comportarsi come "parassiti" e incoraggia la violenza contro di loro.

Tardo medioevo

Nel 1500, questa violenza aveva cominciato ad attenuarsi, sebbene l'antisemitismo medievale persistesse e le comunità ebraiche in tutta Europa continuassero a sopportare persecuzioni ed emarginazione.

Gli ebrei fungevano ancora da capri espiatori, assumendosi la colpa di qualsiasi problema o avversità, dal maltempo ai fallimenti del raccolto. Sia negli insegnamenti religiosi che nella cultura popolare, la presenza degli ebrei era associata a criminalità, carestia, pestilenza e semplice sfortuna.

Gli ebrei erano spesso stereotipati come impuri. Una comune immagine antisemita del tardo Medioevo, il Judensau, mostrava ebrei che allattavano o facevano sesso con un maiale. Anche i drammi della passione (riproduzioni della crocifissione di Cristo) raffiguravano gli ebrei in modo negativo.

Nella letteratura e nel teatro, gli ebrei erano spesso associati alla stregoneria, a Satana, a Giuda Iscariota e ai capelli rossi (un simbolo di disonestà e tradimento).

Significato economico

Nonostante l'esclusione sociale subita dagli ebrei, molti governanti laici li tollero per ragioni economiche. I ricchi mercanti ebrei potrebbero essere figure significative nell'economia locale e un'importante fonte di capitale o prestiti.

Alcuni ebrei divennero ricchi grazie al prestito di denaro, una pratica commerciale messa fuori legge dalla chiesa cristiana. Il prestatore di denaro ebreo Aaron di Lincoln, ad esempio, era probabilmente l'uomo più ricco d'Inghilterra durante il XII secolo. La ricchezza di Aaronne era così consistente che prestò anche grandi somme per la costruzione di cattedrali e chiese cattoliche.

I re e i nobili locali bramavano la ricchezza ebraica e spesso si adoperarono per sfruttare o estorcere gli ebrei benestanti. Gli imprenditori ebrei spesso pagavano tasse o prelievi aggiuntivi.

A volte gli ebrei venivano espulsi da una particolare regione ma gli veniva permesso di tornare, a condizione che pagassero un riscatto. Quando Aaron di Lincoln morì nel 1186, la sua proprietà fu immediatamente sequestrata dal re Enrico II.

Il punto di vista di uno storico:
“Ci sono molte prove che coloro che attaccavano gli ebrei fossero motivati, come nella prima crociata, non solo dalla paura e dal fervore religioso, ma dall'avidità e dall'invidia. Ci sono stati innumerevoli casi di rapina e rovina. Come scrisse un cronista contemporaneo, il denaro nelle mani degli ebrei era anche il veleno che li uccise. Se fossero stati poveri, non sarebbero stati bruciati ".
Walter Laqueur, storico

antisemitismo medievale

1. Durante il Medioevo (400s-1500s) gli ebrei venivano regolarmente esclusi, perseguitati, sfruttati e assassinati.

2. Questo antisemitismo coincise con l'ascesa e il dominio del cristianesimo, che predicava l'odio per gli ebrei.

3. Gli ebrei venivano spesso banditi dalle regioni, soggetti a leggi restrittive o costretti a vivere in aree remote o poco attraenti.

4. Anche gli ebrei erano capri espiatori: erano accusati di malattie, insuccessi colturali, pandemie o altre perturbazioni sociali.

5. I ricchi ebrei, molti dei quali prestatori di denaro, venivano spesso sfruttati da sovrani secolari, attraverso tasse aggiuntive.

Informazioni sulla citazione
Titolo: "Antisemitismo medievale"
Autori: Jennifer Llewellyn, Steve Thompson
Editore: Alpha History
URL: http://alphahistory.com/holocaust/medieval-anti-semitism/
Data di pubblicazione: Luglio 22, 2020
Data di accesso: 18 aprile 2024
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