1501: A Papa Alessandro VI piace guardare

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Rodrigo Borgia, Papa Alessandro VI

Papa Alessandro VI (governato dal 1492 al 1503) fu uno dei pontefici che si comportarono peggio nella lunga storia della Chiesa cattolica.

Alessandro nacque Rodgrio Borgia nel 1431, membro del potente clan valenciano che dominò la politica italiana durante il Rinascimento. Quando suo zio Alfonso divenne papa Callisto III nel 1455, Borgia entrò nella chiesa e divenne cardinale, nonostante avesse una laurea in giurisprudenza e nessuna formazione clericale o teologica.

Borgia continuò a beneficiare di una serie di incarichi nepotistici tramandati dal suo potente zio. Lo stesso Borgia continuò questo favoritismo dopo essere riuscito ad arrivare al papato con una bustarella nel 1492: una delle sue prime mosse fu quella di nominare arcivescovo suo figlio diciassettenne, Cesare.

Anche Alessandro VI aveva fama di eccessi sessuali: ebbe diverse amanti e generò almeno una dozzina di figli, tra cui la famigerata Lucrezia Borgia. Dopo essersi stabilito in Vaticano, il nuovo papa – ormai sulla sessantina ed in sovrappeso – ha festeggiato prendendo un'amante adolescente, la nota bellezza Giulia Farnese.

Secondo uno dei suoi cerimoniali, il noto cronista Johann Burchard, il Vaticano occasionalmente ospitava feste che sfociavano in orge sfrenate:

“L'ultimo giorno di ottobre, [il figlio del papa] Cesare Borgia organizzò un banchetto nelle sue stanze in Vaticano con 50 oneste prostitute, che dopo la cena ballarono con i presenti, dapprima vestite, poi nude. Dopo cena, i candelabri furono tolti dai tavoli e posti sul pavimento e furono sparse tutt'intorno castagne, che le prostitute nude raccolsero, insinuandosi carponi tra i lampadari, mentre il Papa, Cesare e [la figlia del papa] Lucrezia Borgia guardò. Infine furono banditi dei premi per chi avesse potuto compiere l’atto [del rapporto sessuale] più spesso con le cortigiane, come tuniche di seta, scarpe, fermagli e altre cose”.

Pochi giorni dopo, il papa e sua figlia Lucrezia si sono intrattenuti osservando gli stalloni papali accoppiarsi con le fattrici di un contadino:

“Lunedì 11 novembre è entrato in città un contadino che guidava due cavalle cariche di legna. Quando giunsero al luogo di San Pietro gli uomini del Papa corsero verso di loro, tagliarono le fasce della sella e le funi, gettarono la legna e condussero le fattrici in un piccolo luogo all'interno del palazzo ... Là quattro stalloni, liberati da redini e briglie, sono stati inviati dal palazzo. Corsero dietro alle giumente e con una grande lotta e rumore, combattendo con denti e zoccoli, saltarono sulle giumente e si accoppiarono con loro, strappandole e ferendole gravemente. Il Papa stava insieme a Lucrezia sotto una finestra ... entrambi guardavano quello che stava succedendo con risate e molto piacere ".

Fonte: Cronache di Johann Burchard, Cerimoniere di Papa Alessandro VI, 1501. Il contenuto di questa pagina è © Alpha History 2019-23. Il contenuto non può essere ripubblicato senza il nostro esplicito consenso. Per maggiori informazioni vi invitiamo a consultare la ns Condizioni d'uso or contatta Alpha History.