1825: James Bond incarcerato dopo essere caduto in cattiva compagnia

Nell'estate del 1825, James Bond comparve davanti al tribunale di Mansion House a Londra, accusato di aver abbandonato la sua famiglia. All'udienza erano presenti anche la moglie – definita dalla stampa “una giovane dall'aspetto molto interessante” – e i due figli piccoli di Bond.

La corte apprese che Bond una volta aveva un lavoro redditizio guadagnando 400 sterline all'anno, finché:

"... è diventato purtroppo connesso con alcune donne abbandonate, che lo hanno sedotto dalla sua casa."

Bond quindi perse il lavoro e divenne indigente. Tornò nella sua casa coniugale, ma in seguito si trasferì in una delle sue amanti e tentò di fomentare a terzetto con la signora Bond. È fuggito di nuovo, lasciando la moglie ei figli a morire di fame. Gli ufficiali giudiziari hanno poi scoperto Bond che viveva in un bordello.

Il giudice ha condannato la condotta di Bond e lo ha condannato "come un ladro e un vagabondo" a tre mesi di prigione.

Fonte: Londra Cronaca mattutina, 20 luglio 1825. Il contenuto di questa pagina è © Alpha History 2019-23. Il contenuto non può essere ripubblicato senza il nostro esplicito consenso. Per maggiori informazioni vi invitiamo a consultare la ns Condizioni d'uso or contatta Alpha History.