1759: i marinai alla deriva sopravvivono mangiando un passeggero e pantaloncini di pelle

Nel 1759 la stampa londinese riportò la scoperta in mare dello sloop da carico Delfino e il suo equipaggio emaciato. Il Delfino si era imbarcato dalle Isole Canarie l'anno precedente ed era diretto a New York. Dopo alcuni giorni dall'inizio del viaggio, la nave incontrò condizioni meteorologiche avverse, subendo notevoli danni e perdendo l'orientamento. IL Delfino trascorse i successivi sei mesi alla deriva nel mezzo dell'Atlantico, ma trasportava solo rifornimenti per un viaggio di sei settimane:

"Il capitano e le persone dichiarano di non aver avuto provviste per la nave per più di tre mesi - che avevano mangiato il loro cane, il loro gatto e tutte le loro scarpe ... in breve, tutto ciò che era commestibile a bordo."

Come ci si poteva aspettare, gli otto uomini a bordo del Delfino discusso della prospettiva di mangiarsi a vicenda:

“Essendo ridotti all'estremo limite, hanno tutti accettato di tirare a sorte per le loro vite, cosa che di conseguenza hanno fatto ... la sorte più breve era morire, la prossima più breve essere carnefice. La sorte è caduta su un certo Antonio Galatio… Gli hanno sparato alla testa, che hanno tagliato e gettato in mare; hanno poi preso le sue viscere e le mangiano, e poi mangiano tutta la parte rimanente del corpo, che è durata solo un po '. "

Galatio era sia l'unico passeggero che l'unico spagnolo a bordo, quindi la lotteria potrebbe essere stata truccata, ammesso che sia avvenuta. Qualunque sia la realtà, mangiare Galatio ha sostenuto l'equipaggio per altre due settimane. Il capitano riuscì a evitare ulteriori discorsi di cannibalismo quando scoprì un paio di pantaloncini di pelle nella sua cabina. I pantaloncini furono tagliati in quadrati e distribuiti ai membri dell'equipaggio, che sopravvissero altri 20 giorni con questa “misera indennità”. Nessuna accusa è stata mossa contro il capitano o l'equipaggio per l'omicidio e il consumo di Galatio.

Fonte: Il Gentleman's Magazine, Londra, vol. 29, 1759. Il contenuto di questa pagina è © Alpha History 2019-23. Il contenuto non può essere ripubblicato senza il nostro esplicito consenso. Per maggiori informazioni vi invitiamo a consultare la ns Condizioni d'uso or contatta Alpha History.