Gli Eliott erano proprietari terrieri scozzesi che schierarono diversi parlamentari britannici nel corso dei secoli XVII e XVIII. Inizialmente realista, il clan Eliott mantenne i suoi possedimenti e la sua influenza dopo la guerra civile. Uno di loro era Sir William Eliott, che divenne il patriarca della famiglia e il secondo baronetto quando suo padre Sir Gilbert morì nel 17.
Sir William visse una vita piena, sposandosi due volte e generando sette figli (otto secondo alcuni documenti). Quando lo stesso Sir William morì il 19 febbraio 1699, era affidato alle cure di due eminenti medici scozzesi, Sir Archibald Stevenson e il dottor Archibald Pitcairne.
Secondo il loro rapporto, consegnato al dottor John Wallace, Sir William morì a causa di un calcolo alla vescica ingrossato. Trascorse le sue ultime settimane a "pisciare i peli", seguito dal tortuoso rituale di farli uscire dall'uretra:
"I peli che ha pisciato ... che erano moltissimi, e alcuni di lunghezza straordinaria, sono cresciuti da quella pietra [della vescica], perché quando i peli gli cadevano sul pene, come facevano spesso, con suo grande tormento, [ i medici] erano obbligati a tirarli fuori, il che era sempre con quella resistenza come se fosse stato strappato dalla radice ".
«La pietra ... estratta dalla vescica aveva all'incirca la grandezza di un uovo d'oca. La pietra era dura e pesante, e per la maggior parte ricoperta da una forfora [tessitura squamosa], non diversamente dalla malta di calce dei muri, e nelle fessure della forfora c'erano dei peli cresciuti ".
Il nipote di Sir William, George Augustus Eliott, si arruolò nell'esercito e divenne uno dei comandanti di maggior successo della sua epoca, combattendo con distinzione durante la Guerra dei Sette Anni, la Guerra Rivoluzionaria Americana e l'Assedio di Gibilterra. I discendenti di Sir William occupano ancora il baronetto di Eliott, ora alla sua dodicesima incarnazione, e la dimora ancestrale del castello di Stobs.
Fonte: Lettera del dottor J. Wallace FRS, 25 ottobre 1700. Il contenuto di questa pagina è © Alpha History 2019-23. Il contenuto non può essere ripubblicato senza il nostro esplicito consenso. Per maggiori informazioni vi invitiamo a consultare la ns Condizioni d'uso or contatta Alpha History.