1946: l'ammiraglio tedesco finge di essere pazzo e dice "bzzz, bzzz"

Karl Doenitz era un ammiraglio tedesco durante la seconda guerra mondiale e, per un breve periodo dopo il suicidio di Hitler, presidente della Germania.

Dönitz prestò servizio come tenente junior nella prima guerra mondiale, rimanendo in marina durante il periodo tra le due guerre e scalando i ranghi. Allo scoppio della seconda guerra mondiale Dönitz fu promosso contrammiraglio e incaricato della flotta di sottomarini tedeschi. Sebbene non fosse formalmente un membro del partito nazista, Dönitz era tuttavia filo-nazista, antisemita e fanaticamente fedele a Hitler. Divenne presidente il 30 aprile 1945 e supervisionò la resa della Germania agli Alleati, prima di essere arrestato tre settimane dopo.

Secondo una storia apocrifa Dönitz, che soffriva di scarso controllo della vescica, indossava diverse paia di mutande quando fu arrestato. Fu trattenuto dagli inglesi per diverse settimane, poi accusato di crimini di guerra e trasferito a Norimberga. In attesa del processo, Doenitz ammise da uno psichiatra dell'esercito americano, il tenente colonnello Douglas Kelley, di aver finto di essere pazzo mentre era in custodia britannica:

“Due compagni e io abbiamo deciso che avrebbe potuto aiutare i nostri sforzi a scappare se fossimo stati giudicati pazzi. Camminammo, le nostre teste chine verso il basso, dicendo "Bzzz, bzzz" e insistendo che eravamo sottomarini. Ma i medici britannici erano troppo intelligenti per noi ".

Dönitz è stato condannato per crimini di guerra militare ma assolto dai crimini più gravi contro l'umanità. Condannato a 10 anni di reclusione, fu detenuto a Spandau fino al 1956. Dopo il suo rilascio Dönitz si ritirò nel nord della Germania dove scrisse due memorie, rimanendo impenitente per il suo ruolo nella guerra. Morì nel 1980, all'età di 89 anni.

Fonte: Douglas M. Kelley, Ventidue celle a Norimberga: uno psichiatra esamina i criminali nazisti, 1947. Il contenuto di questa pagina è © Alpha History 2019-23. Il contenuto non può essere ripubblicato senza il nostro esplicito consenso. Per maggiori informazioni vi invitiamo a consultare la ns Condizioni d'uso or contatta Alpha History.