Riferimenti storici

riferimento

Il riferimento è il processo di riconoscimento di storici, scrittori o fonti su cui hai fatto affidamento per informazioni e prove. I riferimenti sono integrati nella tua scrittura, all'interno del testo, come note a piè di pagina (in fondo alla pagina) o come note di chiusura (alla fine del tuo pezzo).

Una competenza essenziale

La referenziazione viene utilizzata da accademici e studenti in molte materie e discipline, non solo nella storia. Nella maggior parte dei corsi universitari o universitari la referenza è un requisito obbligatorio; il lavoro inviato senza referenza viene valutato, non superato o non valutato.

È quindi essenziale che gli studenti imparino a fare riferimenti e inizino a incorporarli nella propria scrittura.

Perché il riferimento è così importante? Ci sono diverse ragioni, ma eccone tre tra le più urgenti.

Il riferimento è una prova che convalida il proprio argomento

Un pezzo forte di scrittura storica dovrebbe essere scritto in modo sicuro e convincente, ma dovrebbe anche essere supportato da prove. Senza prove e attribuzioni a sostegno, anche il lavoro meglio scritto può fallire. Un saggio senza prove e riferimenti di solito suona come una serie di affermazioni e opinioni infondate.

Il riferimento accurato a buone fonti conferisce peso e autorità alle tue argomentazioni e conclusioni. Buone referenze servono come un elenco di esperti che sono dalla tua parte, supportando le tue idee e conclusioni.

Il riferimento è la prova di una ricerca efficace

Quando uno studente di storia fa riferimento in modo completo ed efficace, sta anche dimostrando la qualità e la profondità della sua ricerca. Un insegnante o un valutatore esperto esaminerà attentamente le tue referenze. Ciò darà loro un'idea di quanto ampiamente e intensamente hai effettuato ricerche. Prenderanno nota delle fonti che hai individuato e utilizzato e potrebbero chiederti conto se queste fonti non sono pertinenti o adatte.

I riferimenti possono anche mostrare il corso della tua ricerca e suggerire come alcune fonti abbiano plasmato la tua comprensione storica.

Il riferimento riconosce il lavoro degli altri

Come discusso altrove su Alpha History, la storia non è scolpita nella pietra: è una discussione continua sul passato. Gli storici raramente cominciano da zero. Si basano invece sul lavoro di altri storici.

Quando uno storico o uno studente di storia si propone di ricercare un argomento, di solito inizia con un sondaggio di fonti secondarie, ovvero gli scritti pubblicati di altri storici. La referenziazione riconosce e riconosce il lavoro di questi storici e i contributi che hanno dato alla nostra comprensione storica.

Fare riferimento non è semplicemente un atto di cortesia, si tratta di dare credito dove è dovuto.

Referenziamento di Oxford

Prima di fare riferimento al proprio lavoro, il primo passo è sapere quale forma di riferimento utilizzare. Esistono diversi metodi di riferimento di uso comune. La maggior parte delle scuole, università e facoltà specificano un metodo preferito; puoi scoprirlo controllando il manuale del corso o chiedendo al tuo insegnante o valutatore.

Due dei sistemi di referenziazione più comuni prendono il nome da importanti università: Oxford (Regno Unito) e Harvard (Stati Uniti). Il metodo Oxford è anche noto come "riferimento alla nota documentaria" o semplicemente "annotazione a piè di pagina".

La caratteristica principale del riferimento a Oxford è l'uso di note a piè di pagina in fondo a ogni pagina. Quando una sezione del tuo testo utilizza citazioni, idee o informazioni da un'altra fonte, un piccolo numero in apice (come questo1) viene aggiunto alla fine della frase, frase o paragrafo. Se hai utilizzato più di una fonte, puoi utilizzare più numeri in apice (come questo1,2). Ognuno di questi numeri in apice si riferisce a una citazione numerata nella parte inferiore della pagina, ad esempio:

1. Jones, S., Oxford Referencing per principianti, Libri accademici: Londra, 2002, p.12.
2. Smith, W., Facendo riferimento al modo semplice, Columbia Books: New York, 2007, p.33.

La maggior parte dei programmi di elaborazione testi di fascia alta, come Microsoft Word ed Pagine, contengono funzionalità automatiche per le note a piè di pagina di Oxford. Ti consentono di inserire note a piè di pagina senza dover riorganizzare o riformattare la pagina. Controlla la funzione "Guida" del tuo software per informazioni su come eseguire questa operazione.

Quando aggiungi note a piè di pagina, tieni presente che il sistema Oxford richiede che siano organizzate e formattate in un certo modo. I seguenti collegamenti contengono esempi di note a piè di pagina di Oxford per particolari tipi di fonti:

Libri

I libri con un autore dovrebbero essere referenziati così: Cognome, nome o iniziale dell'autore, Titolo del libro [Corsivo]. Luogo di pubblicazione: nome editore, anno, numero di pagina.

ad es. Brown, Alexander, La storia della Germania nazista. Londra: Brown Books, 1975, p.94.

I libri con due o più autori possono essere referenziati elencando tutti gli autori. Se questo è troppo lungo o ingombrante, puoi elencare il primo o l'autore principale, seguito dall'abbreviazione latina et al ("e altri"). Cognome e nome del primo autore, et al, Titolo del libro [Corsivo]. Luogo di pubblicazione: editore, anno, numero di pagina.

ad es. Brown, Alexander et al. La storia completa della Germania nazista. Londra: Brown Books, 1975, p.211.

Alcuni libri, come i libri di origine o le compilation, hanno un editore piuttosto che un autore. In questo caso, fare riferimento usando: Cognome e nome dell'editor (ed.) Titolo del libro [Corsivo]. Luogo di pubblicazione: editore, anno, numero di pagina.

ad esempio "Brown, Alexander (ed.) L'Enciclopedia della Germania nazista. Londra: Brown Books, 1976, p.60.

Riviste e riviste

Per articoli di riviste o riviste "] Per articoli su riviste accademiche o riviste pubblicate, utilizzare il seguente formato: Cognome dell'autore, Nome," Nome dell'articolo "[tra virgolette] tra Titolo della pubblicazione [corsivo], numero volume (se applicabile), numero edizione [se applicabile], data, numero pagina.

ad esempio Brown, Alexander, "L'ascesa al potere di Hitler" in Storia tedesca mensile, vol. 9. no. 3, 1977 di giugno, p.544.

Per una voce di un'enciclopedia "] Per fare riferimento da una voce o un articolo di un'enciclopedia, utilizzare:" Titolo dell'articolo "[tra virgolette] in Titolo dell'Enciclopedia [in corsivo], edizione. Luogo di pubblicazione: editore, anno. Numero del volume, numero della pagina.

es. "Rivoluzione americana" in Enciclopedia Britannica. 42nd edition. Chicago: Encyclopedia Britannica, 1991. vol. 1, p.98.

Quotidiani

Se il giornalista o lo scrittore è citato in sottotitoli, utilizzare: Nome dell'autore, "Titolo articolo" [tra virgolette] Nome del giornale [corsivo], data di pubblicazione, numero di pagina.

ad esempio R. Smith, "Adolf Hitler nominato Cancelliere", New York Gazette, Gennaio 31st 1933, p.4.

Se l'autore non è nominato, usa come sopra ma ometti l'autore: "Titolo articolo", Nome del giornale, Data di pubblicazione, numero di pagina.

ad es. "Guerra dichiarata", San Diego Tribune, Dicembre 8th 1941, p.1.

Siti Web

Per i siti Web in cui l'autore non è citato o è noto in modo definitivo, utilizzare: "Nome o titolo della pagina" [tra virgolette], Indirizzo URL, Anno di pubblicazione [se noto], (Data di accesso dell'ultimo accesso).

es. "The Fall of the Bastille", https://www.frenchrevolutionfacts.org, 2013 (visitato il 3 marzo 2014).

Per un sito web in cui l'autore è noto, utilizzare il metodo sopra ma anteporre i dettagli dell'autore (o degli autori): nome dell'autore, "nome della pagina o titolo" [tra virgolette] all'indirizzo Nome del sito Web [corsivo], indirizzo URL, anno di pubblicazione [se noto], accesso [data dell'ultimo accesso].

ad esempio J. Llewellyn e S. Thompson, "Riferimenti alla storia" a Alpha History, https://alphahistory.com/history-referencing/, 2019, accesso effettuato il 1° ottobre 2023.

utilizzando ibid, on. cit. ed loc. cit. 

Ibid., on. cit. ed loc. cit. sono tre abbreviazioni latine che appaiono spesso nella referenziazione di Oxford. Ti consentono di fare riferimento alla stessa fonte più volte, senza bisogno di una citazione completa per ogni riferimento. Questo può essere prezioso quando si scrive un pezzo che si concentra intensamente su una fonte, come una recensione di un libro. Fai solo attenzione a comprendere il significato di ogni abbreviazione, in quanto possono creare confusione e spesso vengono utilizzati in modo errato.

Ibid. (abbreviazione di latino ibid, che significa "trovato nello stesso posto") viene utilizzato quando un riferimento a una fonte segue immediatamente un riferimento alla stessa fonte. ibid. deve essere scritto o digitato in corsivo e deve essere seguito da un punto. Ibid. può essere utilizzato da solo (se il riferimento proviene dalla stessa pagina) oppure può essere utilizzato con un numero di pagina diverso. Per esempio:

1. Brown, Alexander, La storia della Germania nazista. Londra: Brown Books, 1975, p.94.
2. ibid.
3. ibid. p.156.

In questo caso, sia la prima che la seconda citazione si riferiscono alla pagina 94 del libro di Brown, mentre la terza citazione si riferisce alla pagina 156 del libro di Brown.

Operazione. cit."]Operazione. cit. (abbreviazione di latino opera citato, che significa "opera citata") è usato per fare riferimento a un'opera già citata nelle note a piè di pagina. Mentre ibid. si riferisce alla citazione immediatamente precedente, on. cit. si riferisce a una citazione precedente. Dovrebbe essere usato dopo il cognome dell'autore. Piace ibid., on. cit. dovrebbe essere in corsivo e contenere due punti. Per esempio:

1. Brown, Alexander, La storia della Germania nazista. Londra: Brown Books, 1975, p.22.
2. White, John, Focus sulla Germania nazista. New York: Colophon Books, 1992, p.104.
3. Marrone, on. cit., p.81.

In questo caso, la prima citazione si riferisce alla pagina 22 del libro di Brown, mentre la terza citazione si riferisce alla pagina 81 dello stesso libro.

Loc. cit. (abbreviazione di loco citato, che significa “situato nell'opera citata”) si riferisce alla stessa pagina di un riferimento precedente. Può essere utilizzato da solo (per fare riferimento alla citazione precedente) o con il cognome dell'autore (per fare riferimento a una citazione precedente). Per esempio:

1. Brown, Alexander, La storia della Germania nazista. Londra: Brown Books, 1975, p.103.
2. Loc. cit.
3. White, John, Focus sulla Germania nazista. New York: Colophon Books, 1992, p.221.
4. Marrone, loc. cit.

In questo caso, la prima, la seconda e la quarta citazione si riferiscono tutte alla pagina 103 del libro di Brown.

Referenziamento di Harvard

Il metodo di riferimento di Harvard utilizza citazioni nel testo piuttosto che numerazione in apice. Nel sistema di Harvard, i riferimenti vengono aggiunti tra parentesi all'interno del testo, subito dopo la relativa dichiarazione o citazione.

I riferimenti ad Harvard sono solitamente molto brevi, elencando solo il cognome dell'autore e la data di pubblicazione. A volte viene aggiunto un numero di pagina quando si fa riferimento a una specifica citazione o informazione. Se il cognome dell'autore è già menzionato nel tuo scritto, non è necessario che sia incluso tra parentesi. Le citazioni complete per ciascun riferimento vengono quindi aggiunte a un elenco di riferimenti, alla fine del testo.

Questo paragrafo contiene tre esempi di come possono essere utilizzate le citazioni di Harvard. Nota: sono riferimenti fittizi e non si riferiscono a fonti effettive:

Gli storici non sono d'accordo sul livello di autorità che Hitler esercitava all'interno sia del partito che dello stato. Alcuni suggeriscono che l'immagine di Hitler come mente totalitaria fosse il lavoro di una campagna di propaganda risalente ai primi anni '1920 (Smith, 2002). Secondo Brown (2007), l'incapacità di Hitler di tenere a freno le SA era la prova della sua autorità limitata all'interno del NSDAP. Uno storico descrive il potere del leader nazista come "molto più mito pubblico che realtà del partito" (White, 1995, p.188).

Come puoi vedere, il metodo di Harvard è abbastanza flessibile. Può essere utilizzato per fare riferimento all'argomentazione o al riassunto di uno storico, informazioni parafrasate o una citazione diretta.

Il riferimento ad Harvard dovrebbe sempre concludersi con un elenco di riferimenti, contenente citazioni complete per tutte le fonti citate nel tuo lavoro. In un elenco di riferimento di Harvard le citazioni sono elencate in ordine alfabetico, non nell'ordine in cui appaiono nella tua scrittura. Le citazioni di Harvard dovrebbero utilizzare un formato simile alle citazioni di Oxford (vedi sopra).

Informazioni sulla citazione
Titolo: "Riferimento storico"
Autori: Jennifer Llewellyn, Steve Thompson
Editore: Alpha History
URL: https://alphahistory.com/history-referencing/
Data di pubblicazione: 8 settembre 2019
Data di accesso: 28 Marzo 2024
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