Richard Henry Lee

Richard Henry Lee

Richard Henry Lee (1732-1794) è stato un politico e rivoluzionario della Virginia. Lee proveniva da una famiglia benestante di Westmoreland, Virginia (anche la contea natale di George Washington, con il quale Lee era in rapporti amichevoli). Lee divenne membro della Virginian House of Burgesses nel 1758 e fin dall'inizio della rivoluzione espresse opinioni radicali, redigendo proteste contro la proposta di Stamp Act e sostenendo Virginia Resolves di Patrick Henry. Lee ha lavorato anche al di fuori della legislatura, organizzando il boicottaggio dell'imposta di bollo e delle merci britanniche. Nel 1774 organizzò una giornata di preghiera e digiuno per protestare contro gli atti coercitivi e i loro effetti su Boston. Richard Henry Lee è meglio conosciuto per aver sollevato al Congresso nel giugno 1776 e per aver sostenuto che le colonie americane “sono, e di diritto dovrebbero essere, stati liberi e indipendenti”. In seguito è stato presidente del Congresso della Confederazione. Lee non partecipò alla Convenzione di Filadelfia e in seguito si oppose alla Costituzione, sulla base del fatto che non garantiva i diritti individuali. Con la stesura della Carta dei Diritti arrivò a sostenere la repubblica, servendo come senatore degli Stati Uniti (1789-92).


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