Dichiarazione di indipendenza del Meclemburgo (1775)

Tra i Battaglia di Lexington nell'aprile 1775 e il Dichiarazione di Indipendenza nel luglio 1776, dozzine di assemblee di contea e comunali redassero le proprie “dichiarazioni di indipendenza”. Thomas Jefferson era a conoscenza di questi documenti e utilizzò le loro idee ed espressioni durante la stesura della sua dichiarazione del luglio 1776. Questa mozione di indipendenza fu approvata dai rappresentanti del Paese del Meclemburgo, nella Carolina del Nord, nel maggio 1775.

“1. Risolto: che chiunque direttamente o indirettamente abbia favorito, o in qualsiasi modo, forma o maniera, abbia tollerato l'inesplorata e pericolosa invasione dei nostri diritti, come sostenuto dalla Gran Bretagna, è un nemico di questo Paese, dell'America e dell'inerente e inalienabile diritto diritti dell'uomo.

2. Risolto: noi cittadini della contea di Meclemburgo scioglieremo i legami politici che ci hanno legato alla Madre Patria, e con la presente ci assolveremo da ogni fedeltà alla Corona britannica e abiureremo ogni legame politico, contratto o associazione, con quella nazione, che ha calpestato arbitrariamente i nostri diritti e le nostre libertà e ha versato in modo disumano il sangue innocente dei patrioti americani a Lexington.

3. Risolto: che con la presente ci dichiariamo un popolo libero e indipendente [che] è, e di diritto dovrebbe essere, un'Associazione sovrana e autogovernata, sotto il controllo di nessun potere diverso da quello del nostro Dio e del generale governo del Congresso; al mantenimento di tale indipendenza, ci impegniamo solennemente l'uno verso l'altro, la nostra reciproca cooperazione, le nostre vite, le nostre fortune e il nostro più sacro onore.

4. Risolto: poiché ora riconosciamo l'esistenza e il controllo di nessuna legge o ufficiale legale, civile o militare, all'interno di questa Contea, con la presente ordiniamo e adottiamo, come regola di vita, tutte, ciascuna delle nostre precedenti leggi – dove la Corona di Gran Bretagna non può mai essere considerata titolare di diritti, privilegi, immunità o autorità al suo interno.

5. Risolto: si decreta inoltre che tutti, tutti gli ufficiali militari di questa contea siano qui reintegrati al loro precedente comando e autorità, agendo in conformità a questi regolamenti, e che ogni membro presente di questa delegazione sarà d'ora in poi un ufficiale civile, un giudice di pace, per avviare processi, ascoltare e decidere tutte le questioni controverse, secondo dette leggi adottate, e per preservare la pace, l'unione e l'armonia, in detta Contea, e per usare ogni sforzo per diffondere l’amore per la patria e il fuoco della libertà in tutta l’America, finché in questa provincia non sarà stabilito un governo più generale e organizzato”.