Charles de Calonne

Carlo di CalonneCharles de Calonne (1734-1802) fu un ministro reale i cui tentativi di riformare il sistema fiscale nazionale alla fine degli anni ottanta del Settecento contribuirono a innescare la rivoluzione. Figlio di un giudice del nord della Francia, Calonne entrò nel servizio pubblico come agente indentant e ha mostrato una capacità di gestire questioni finanziarie difficili. Nel 1783 Luigi XVI ha nominato Calonne ministro delle finanze, in un momento in cui il debito della nazione è stato portato ai suoi limiti dal coinvolgimento nel Guerra d'indipendenza americana. Calonne ha apportato alcune riforme superficiali, principalmente alla gestione del debito e alla valuta, ma conosceva l’entità del debito nazionale (più di 110 milioni libero) richiedeva una ristrutturazione fiscale più radicale. Calonne ha raccomandato di aumentare la base delle entrate del governo introducendo un'imposta su tutti i terreni, senza esenzioni Nome or Second Estates. Consapevole che tale proposta sarebbe stata respinta dall' parlements, Calonne invece lo ha presentato a un convocazione speciale Assemblea dei notabili. Anche i Notabili, tuttavia, lo respinsero, ritenendo che Calonne stesse esagerando con il debito o ne fosse personalmente responsabile. I suoi piani furono vanificati, Calonne si dimise e andò in esilio autoimposto in Inghilterra, cosa che gli permise di sopravvivere alla rivoluzione. Calonne tornò nella nativa Francia un mese prima della sua morte nell'ottobre 1802.


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