Charlotte Corday

Charlotte CordayCharlotte Corday (1768-1793) era la giovane donna girondina più famosa per la pugnalata Jean-Paul Marat a morte mentre giaceva nella vasca da bagno. Nato in una famiglia della piccola nobiltà della Normandia, Corday ricevette una solida educazione e fu incoraggiato alla lettura. Fu mandata in una scuola religiosa femminile, dove ebbe accesso alle opere dei grandi della rivoluzione Filosofi. La Corday arrivò ad abbracciare le idee repubblicane moderate: ammirava Jacques Brissot e la Girondins ma trovava i radicali del Montagnard e del Jacobin Club pericolosi e discutibili. A metà del 1793 Corday decise di agire, trasferendosi da Caen a Parigi, acquistando un coltello e complottando per uccidere Marat, il più radicale e al vetriolo dei giacobini. Il 13 luglio 1793 Corday ottenne un appuntamento con Marat sostenendo di avere informazioni sui fuggitivi girondinisti. Dopo essere stata portata negli alloggi di Marat, lo ha pugnalato a morte mentre giaceva nella vasca da bagno. Corday fu prontamente arrestato e processato; i suoi accusatori erano convinti che si trattasse di altri cospiratori, tuttavia quasi certamente agiva da sola. La Corday è stata giustiziata il 17 luglio, quattro giorni dopo aver liberato Marat, che lei definì un “mostro”.


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