Jean-Jacques Rousseau

RousseauJean-Jacques Rousseau (1712-1778) era un filosofo svizzero e una figura chiave dell'Europa Illuminismo. La Rivoluzione francese fu plasmata più dalle idee di Rousseau che dalle opere di qualsiasi altra figura. Rousseau è nato a Ginevra, dove è cresciuto ed educato dal padre, un abile orologiaio. Dopo una serie di lavori diversi e apprendistati falliti, Rousseau si trasferì a Parigi all'età di 30 anni, accettando un impiego come funzionario governativo mentre studiava filosofia politica nel tempo libero. Ha dato diversi contributi a Denis Diderot'S Enciclopedia e nel 1750 vinse un importante concorso di saggi, dopo di che tornò a Ginevra e iniziò a scrivere sul serio. Nel 1762 Rousseau pubblicò due dei suoi libri più conosciuti: Il contratto sociale ed Emile. Il primo di questi era un discorso sul rapporto tra governo e individui, che conteneva il verso immortale “L’uomo nasce libero e ovunque è in catene”. Emile ha continuato sullo stesso tema ma ha anche considerato come gli individui dovrebbero essere educati per diventare cittadini migliori. Queste opere spinsero Rousseau nell’arena pubblica, ma le sue forti critiche alla regalità, all’aristocrazia e alla religione lo videro anche cacciato da Ginevra. Tornò in Francia, dove visse il resto dei suoi anni. Rousseau era morto molto prima dei tumultuosi eventi del 1789, tuttavia, i suoi scritti e le sue idee sul governo, sulla società e sulle libertà individuali sostenevano la Francia. idee rivoluzionarie e ha ispirato alcune delle figure di spicco della rivoluzione, da Jean-Sylvain Bailly a Maximilien Robespierre.


Le informazioni e le risorse in questa pagina sono © Alpha History 2018. Il contenuto di questa pagina non può essere copiato, ripubblicato o ridistribuito senza l'espressa autorizzazione di Alpha History. Per ulteriori informazioni, consultare il nostro Condizioni d'uso.