Etienne Brienne

Brienne

Etienne Brienne (1727-1794) era uno di Luigi XVIministri delle finanze alla fine del 1780.

Nato a Parigi da una famiglia benestante, Brienne eccelleva nei suoi studi, ottenendo un dottorato mentre era ancora nei suoi primi 20. Entrò nel chiesa e avanzò di livello, diventando arcivescovo in 1763. Politicamente astuto e un amministratore molto efficiente, Brienne ricoprì importanti ruoli burocratici nella chiesa e divenne noto come riformatore.

Da maggio 1787, Brienne è stato presidente della Assemblea dei notabili. In questo ruolo si oppose ostinatamente al pacchetto di riforme proposto dal ministro in carica, Calonne. Nel maggio 1788 Calonne fu rimosso e sostituito con Brienne, che tentò di portare avanti una serie di riforme non dissimili da quelle di Calonne. Ciò ha portato al licenziamento di Brienne dal ministero.

Divenne cardinale alla fine del 1788 e si trasferì a Roma. Nel 1790 ritornò in Francia per prestare il giuramento richiesto dal Costituzione civile del clero, atto che lo ha visto privato della porpora cardinalizia da parte del Vaticano. Brienne in seguito rinunciò del tutto al cattolicesimo ma fu comunque arrestata durante il Il regno del terrore, morire in prigione.


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