Turgot sulle finanze nazionali (1774)

Anne-Robert Turgot servito come Luigi XVIIl primo controllore generale delle finanze. Nel 1774 fornì al re una sintesi delle misure per far fronte al debito nazionale:

Sire,

“Avrei voluto approfondire le riflessioni suggeritemi dall'attuale assetto finanziario, ma il tempo non lo permette. Mi riservo una spiegazione più dettagliata quando avrò ottenuto informazioni più accurate. Al momento mi limito, Sire, a richiamare alla vostra memoria queste idee:

Nessun fallimento nazionale.

Nessun aumento delle tasse.

Nessun nuovo prestito.

Nessun fallimento ...

Nessun aumento delle tasse. Le ragioni di questa misura, Vostra Maestà, le troverete nella situazione del vostro popolo - e ancora di più nel vostro cuore.

Nessun nuovo prestito. Per ogni prestito, diminuendo l'ammontare delle entrate gratuite, si ottiene necessariamente un fallimento o un aumento delle imposte. In un periodo di pace, il denaro non dovrebbe essere preso in prestito, a meno che per liquidare vecchi debiti o per liquidare altri con un interesse maggiore.

Per ottenere questi punti esiste un solo metodo: quello di ridurre le spese al di sotto della ricevuta e molto al di sotto di essa per lasciare 20 milioni [livres] ogni anno per il rimborso di debiti precedenti. Senza questa precauzione, la prima palla di cannone che viene lanciata costringerà lo stato a un fallimento pubblico.

Dove ridurre questa spesa? Ogni dipartimento sosterrà che non c'è quasi una sola spesa che non sia indispensabile. Le ragioni addotte possono essere ottime ma… devono cedere il passo all'irresistibile necessità dell'economia.

È questa necessità quindi che invita Vostra Maestà a obbligare ogni dipartimento a consultare il Ministro delle finanze. È indispensabile che gli sia consentito di discutere con ciascuno, in presenza di Vostra Maestà, il grado di necessità delle spese proposte ...

Si può sperare che dal miglioramento dell'agricoltura, dalla soppressione delle inefficienze nella riscossione delle entrate e da una più equa distribuzione delle tasse, le persone possano essere sensibilmente sollevate, senza diminuire notevolmente il reddito pubblico ... ma a meno che l'economia non sia adottato per primo, nessuna riforma sarà possibile ... "

Firmato, Turgot
Agosto 24th 1774