La circolare di Padova (1791)

La circolare di Padova fu un tentativo di Leopoldo, l'imperatore austriaco e fratello di Maria Antonietta, di radunare una coalizione di nazioni per un intervento militare contro la Francia:

“Piano della Dichiarazione Comune

I sottoscritti sono incaricati di rendere noto, da parte dei propri sovrani, quanto segue ...

Che lo sforzo compiuto da quel principe [Luigi XVI] per liberarsi, essendo la prova più certa dello stato di confino in cui si è trovato, non ha più lasciato dubbi sul fatto che era stato costretto a fare violenza alla sua religione in diversi aspetti, allo stesso tempo che l'ultimo oltraggio, l'arresto formale di Lui e della Regina, il Delfinato e la Signora Elisabetta, ispira paure legittime riguardo alle ulteriori imprese del partito dominante.

Che i suddetti sovrani, incapaci di ritardare ulteriormente la manifestazione di sentimenti e risoluzioni che, in tali circostanze, richiedono l'onore delle loro corone, i legami di sangue, il mantenimento dell'ordine pubblico e la pace dell'Europa, li hanno ordinati i loro sottoscritti ministri per dichiarare:

Che esigono che questo principe e la sua famiglia siano immediatamente messi in libertà e che rivendicano per tutte le persone reali dette l'inviolabilità e il rispetto che la legge della natura e degli uomini impone ai soggetti verso i loro principi;

Che si uniranno per vendicare in modo energico qualsiasi futuro oltraggio che possa essere commesso o che possa essere commesso, contro la sicurezza, la persona e l'onore del re, della regina e della famiglia reale.

Che, infine, riconosceranno come legge e come una costituzione legalmente stabilita in Francia solo quelle [misure] che trovano portanti l'approvazione volontaria del Re, nel godimento della perfetta libertà; ma che, nel caso contrario, impiegheranno di concerto tutti i mezzi in loro potere per porre fine allo scandalo di un'usurpazione di potere che porta il carattere di una rivolta aperta e il disastroso esempio di cui è importante per tutti i governi da controllare.

Firmato a Padova,
5 luglio 1791 "