Pierre-Joseph Cambon

Joseph CambonPierre-Joseph Cambon (1756-1820) era un mercante francese diventato politico e finanziere rivoluzionario. Nato a Montpellier, nel sud della Francia, Joseph Cambon era figlio di un ricco produttore di cotone e stoffa. Ha ricevuto una buona istruzione e in seguito ha ereditato l'azienda paterna, dove ha mostrato un notevole senso degli affari. Nel 1789 Cambon si recò nel Stati Generali come deputato di riserva per la sua città; non ha votato né partecipato ai procedimenti, ma è rimasto come osservatore. Al suo ritorno a Montpellier, Cambon divenne consigliere comunale e stabilì una filiale locale della Club giacobino. Inizialmente monarchico costituzionale, Cambon fu indignato dalla volo per Varennes e alla fine dell'estate 1791 sollevava petizioni per la formazione di una repubblica. Cambon è stato eletto al Assemblea legislativa, dove la sua esperienza nel mondo degli affari lo ha visto nominato membro della commissione finanze dell'Assemblea. Nell'aprile e nel maggio 1792 pubblicò tre rapporti dettagliati sullo stato dell'economia francese, trovandolo particolarmente disastroso.

La dichiarazione di guerra rivoluzionaria dell'aprile 1792 ha esercitato maggiori pressioni su Cambon, ormai l'uomo più responsabile del suo finanziamento. Lo ha fatto emettendo più round di assignats mentre si affretta attraverso la legislazione per sequestrare la proprietà emigrati, la nobiltà e la chiesa cattolica. Nel settembre 1792, Cambon prestò servizio brevemente come ultimo presidente dell'Assemblea legislativa prima di trasferirsi all'Assemblea legislativa Convenzione nazionale, dove si schierò con i Girondini. Per i successivi due anni e mezzo Cambon servì come tesoriere virtuale della Francia, redigendo o approvando quasi ogni stanziamento o misura finanziaria. Fino al 1793 lavorò per diminuire il numero di assignats in circolazione, aumentando così il loro valore reale. Cambon ha consolidato tutti i debiti nazionali in a Gran Libro della Dette Publique ("Grande libro del debito pubblico"). Nel settembre 1793 costrinse i ricchi cittadini francesi a sottoscrivere un "prestito forzato", una politica che alleviava il debito nazionale mentre compiaceva i giacobini.

Politicamente, il Cambon rimase un repubblicano moderato. Ha votato per l'esecuzione di Luigi XVI a gennaio 1793 e ha servito brevemente il primo Comitato di pubblica sicurezza. Cambon disprezzava Robespierre, le Tribunali rivoluzionari e gli eccessi del Terrore, tuttavia, ma sopravvisse concentrandosi solo su questioni fiscali. Nel luglio 1794 votò per il rovesciamento e l'arresto di Robespierre, rimanendo nella Convenzione brevemente prima del termidoriani lo costrinse a nascondersi. Cambon tornò a servire brevemente NapoleoneLa camera bassa ma non ha ricoperto alcun ruolo significativo nel governo. Fu costretto all'esilio e trascorse gli ultimi anni della sua vita vivendo nell'attuale Belgio.


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Questa pagina è stata scritta da Jennifer Llewellyn e Steve Thompson. Per fare riferimento a questa pagina, utilizzare la seguente citazione:
J. Llewellyn e S. Thompson, “Pierre-Joseph Cambon”, Alpha History, accesso [data odierna], https://alphahistory.com/frenchrevolution/pierre-joseph-cambon/.