George Grosz

George Grosz

George Grosz (1893-1959) è stato un artista e illustratore, meglio conosciuto per il suo coinvolgimento nel dadaismo, le sue dolorose raffigurazioni della vita nella Repubblica di Weimar e le sue opere antinaziste.

Nato a Berlino, Grosz era figlio di un pubblicano. Ha sopportato difficoltà durante l'infanzia, inclusa la morte di suo padre, un'educazione impoverita, bullismo e persecuzione a scuola. 

Grosz fu espulso dal liceo nel 1908 e decise di concentrarsi sul disegno, in cui aveva mostrato un notevole talento. Si iscrive per ulteriori studi presso un'accademia d'arte di Dresda. Si è anche impegnato nello studio autonomo, nella lettura ampiamente e 

Nel 1912, Grosz si trasferì a Berlino dove produsse il suo lavoro incentrato sul colore, il movimento e le difficoltà della vita urbana. Allo scoppio di prima guerra mondiale, Grosz fu arruolato nell'esercito tedesco ma congedato poco dopo per motivi di instabilità mentale.

Le impressioni di Grosz sulla guerra e le sue esperienze di guerra lo hanno lasciato cinico e amareggiato contro le élite al potere della Germania. La sua politica si spostò costantemente a sinistra e nel 1919 entrò a far parte del Partito Comunista Tedesco (KPD). Grosz è stato raramente attivo nel partito, tuttavia, e in seguito ha preso le distanze dal KPD.

Durante gli anni '1920, Grosz creò decine di dipinti e illustrazioni, molti dei quali toccavano temi politici e sociali. Il suo lavoro era noto per le sue brutali caricature del tedesco borghesia, in particolare i suoi leader aziendali, politici e militaristi.

Gli argomenti trattati nel lavoro di Grosz durante questo periodo includono la corruzione politica, il militarismo, le disuguaglianze del capitalismo, il maltrattamento dei veterani di guerra, la vita urbana, la decadenza di Weimar e l'erotismo. Nel 1928, Grosz fu perseguito senza successo per blasfemia per aver disegnato suggerendo che le chiese si fossero impegnate nell'omicidio sostenendo la guerra.

Grosz si è opposto con veemenza al Nazionalsocialisti (NSDAP) e uno dei pochi artisti di Weimar a criticarli regolarmente nel suo lavoro. Ha ridicolizzato Adolf HitlerL'intenso nazionalismo già nel 1932, in un'opera intitolata "Hitler il Salvatore". Questi lavoratori in seguito portarono a minacce di morte da parte dei sostenitori nazisti.

Grosz lasciò la Germania poco dopo l'ascesa al potere di Hitler nel 1933. Trascorse il resto della sua vita negli Stati Uniti, dove insegnò arte a New York e continuò a disegnare e dipingere fino alla sua morte.

Informazioni sulla citazione
Titolo: "George Grosz"
Autori: Jennifer Llewellyn, Steve Thompson
Editore: Alpha History
URL: https://alphahistory.com/weimarrepublic/george-grosz/
Data di pubblicazione: October 7, 2019
Data di accesso: Data odierna
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