Weimar art

Nonostante i suoi sconvolgimenti, la Germania di Weimar era in prima linea nei nuovi stili e movimenti nell’arte e nel design. Le innovazioni nell’arte di Weimar furono in parte modellate dalle condizioni sociali ed economiche nella Germania del dopoguerra. L'impatto della prima guerra mondiale, il crollo della monarchia e la fine del governo autoritario hanno avuto un impatto sulla comunità artistica tedesca. Gli artisti tedeschi mettevano in discussione i valori e gli stili tradizionali del XIX secolo, in particolare gli antichi stili prussiani che enfatizzavano la forza, l'autorità e il militarismo. Cominciarono ad abbandonare le forme tradizionali e sperimentarono invece nuovi stili e tecniche. In tal modo hanno preso in prestito da altri movimenti artistici, come il realismo sociale, il movimento artistico filo-socialista emerso nella Russia sovietica. Ma gli artisti di Weimar incorporarono anche le proprie idee che riflettevano le condizioni e gli atteggiamenti del tempo. Questa rivoluzione artistica non piacque a tutti. I tradizionalisti e i reazionari odiavano l’arte di Weimar; lo ritenevano decadente, frivolo e inutile. Quando il governo cedette il passo a Hitler e ai nazisti nel 19, molti aspetti dell’arte di Weimar furono attaccati direttamente dal nuovo regime.

Gli effetti persistenti della prima guerra mondiale hanno avuto un impatto evidente sull’arte dell’era di Weimar. Particolarmente degna di attenzione è l'opera di Otto Dix. Ex soldato che prestò servizio per quasi tutta la durata della guerra, Dix era ossessionato dalle sue esperienze in tempo di guerra, fino al punto di crollare mentale. Si trasferì a Dresda, una delle principali città artistiche della Germania, dove subì l'influenza degli espressionisti, del movimento Dada e di altre scuole moderniste. All'inizio degli anni '1920 Dix iniziò a lavorare su una serie di dipinti raffiguranti la guerra. Ha utilizzato toni scuri e dettagli grotteschi, mostrando soldati feriti, corpi in decomposizione e scheletri per rappresentare gli orrori della guerra meccanizzata. Probabilmente il più noto di questi pezzi è Il Trench (1923), mostrato in questa pagina. Dix rappresentò anche il fronte interno di Weimar, dipingendo raffigurazioni di veterani di guerra paralizzati e civili disperati per le strade di Berlino. I temi contrastanti e i dettagli mostruosi del lavoro di Dix hanno creato un tale scalpore che molte gallerie lo hanno inserito nella lista nera. Successivamente i nazisti considerarono Otto Dix un "artista degenerato" e gli ordinarono di dipingere paesaggi; molti dei suoi pezzi più vecchi furono bruciati.

Sebbene non fosse originario della Germania, il movimento artistico Dada era popolare lì all'inizio degli anni '1920. Il dadaismo emerse in Svizzera durante la guerra, manifestandosi nella pittura, nella grafica, nella fotografia, nella letteratura e nella poesia. Gli artisti dadaisti erano un gruppo anarchico, a differenza di qualsiasi movimento artistico affermato. Disprezzavano la guerra, rifiutavano la tradizione e scartavano i valori capitalisti della classe media. Cercarono invece di creare un movimento artistico del tipo “tutto va bene” che celebrasse il caos e il disordine. Alcuni artisti Dada hanno parlato del loro desiderio di offendere gli amanti dell'arte e di distruggere la percezione su cosa sia realmente l'arte. Le creazioni dadaiste non avevano forma logica né regole: avevano lo scopo di scioccare o confondere. Gli artisti dadaisti facevano ampio uso del collage e del montaggio, anche se la loro composizione raramente aveva molto, se non nessun senso. George Grosz e Hannah Hoch erano in prima linea in una piccola ma prolifica cricca dada con sede a Berlino. La maggior parte degli artisti tedeschi, tuttavia, erano troppo motivati ​​politicamente per lasciarsi travolgere dal dadaismo; preferirono non distaccarsi dagli avvenimenti politici e sociali del periodo di Weimar. Anche il collage di Hannah Hoch Tagliare con il coltello da cucina Dada attraverso l'ultima epoca culturale Weimar di birra-pancia in Germania, sebbene sconnesso e casuale, ha ancora connotazioni politiche.

Il movimento artistico più influente del periodo fu il Bauhaus. Ideato dall'architetto Walter Gropius, Bauhaus era il nome di una scuola d'arte situata nella città di Weimar. Il nome era un'inversione di hausbau ("house design"), indizio che Gropius voleva rivoluzionare il modo di immaginare le case e il loro contenuto. La scuola Bauhaus operò dal 1919 al 1933, quando fu chiusa dai nazisti. Durante questo periodo ha formato centinaia di artisti, architetti, scultori e grafici. L'influenza della scuola era visibile in molti aspetti del design tedesco: dalle arti in studio all'architettura; la progettazione degli spazi interni, degli oggetti domestici e degli elettrodomestici; anche oggetti semplici come caratteri e simboli. Uno degli obiettivi principali del Bauhaus era conciliare lo stile artistico con la produzione di massa industriale. Gli artisti del Bauhaus volevano non solo sperimentare nuovi stili, forme e forme, ma vederli prodotti in grandi quantità per i consumatori. La maggior parte dei pezzi del Bauhaus non erano destinati a essere pezzi d'arte unici per gallerie e musei: erano oggetti funzionali destinati ad essere utilizzati da persone comuni che potevano anche ammirarne le qualità estetiche. Il Bauhaus era intrinsecamente modernista perché accettava e cercava di lavorare con nuove industrie, tecnologia e meccanizzazione.

Una delle prime innovazioni evidenti del Bauhaus fu nel design grafico. I designer del Bauhaus hanno sviluppato nuovi caratteri audaci che trasmettevano messaggi con stile e semplicità. Abbandonarono gli elementi stilistici che consideravano non necessari, come i serif e l'uso di maiuscole e minuscole. I caratteri Bauhaus utilizzavano forme semplici ma erano audaci, accattivanti ed eleganti, ma abbastanza semplici da poter essere letti rapidamente. I designer del Bauhaus sperimentarono anche con il colore, sviluppando teorie su dove e quando il colore dovrebbe essere usato e in quali combinazioni. Verso la metà degli anni '1920 il movimento Bauhaus produceva progetti di mobili che abbracciavano forme semplici ma funzionali. I mobili Bauhaus facevano ampio uso di tubolari di acciaio e materiali sintetici, invece di materiali tradizionali come legno, pelle e tessuto. Ciò significava che poteva essere prodotto in serie a un costo inferiore, poiché erano necessari pochi rivestimenti o lavorazioni artigianali. I mobili Bauhaus dovevano apparire minimalisti e snelli pur essendo comodi ed ergonomicamente validi. Uno dei mobili più famosi associati al Bauhaus era la "sedia a sbalzo", un design a forma di S senza gambe posteriori; è ancora comunemente usato nell'ufficio e nei mobili da esterno.

weimar art

1. Il sistema politico rilassato della Germania, così come le sue turbolenze sociali ed economiche, influenzarono gli artisti di Weimar.
2. Questi artisti hanno attinto a stili e movimenti internazionali abbracciando le proprie idee e innovazioni.
3. Diversi pittori, come Otto Dix, erano perseguitati dalla prima guerra mondiale e utilizzavano forti temi e immagini contro la guerra.
4. Altri furono travolti dal dadaismo, un movimento che rifiutava le vecchie pratiche e celebrava l’anarchia e il caos.
5. La scuola Bauhaus cercò di conciliare lo stile artistico con la produzione industriale di massa e il consumismo.

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Questa pagina è stata scritta da Jennifer Llewellyn, Jim Southey e Steve Thompson. Per fare riferimento a questa pagina, utilizzare la seguente citazione:
J. Llewellyn et al, “Weimar art”, Alpha History, 2014, accesso [data odierna], http://alphahistory.com/weimarrepublic/weimar-art/.