Barry McGuire: "Eve of Destruction" (1965)

Scritto da PF Sloan e rilasciato da Barry McGuire in 1965, vigilia della distruzione è una delle canzoni di protesta più conosciute dell'era della Guerra Fredda. Attraverso i suoi testi inquietanti e la voce roca di McGuire, vigilia della distruzione avverte della crescente violenza e di un imminente olocausto nucleare. I suoi testi rimproverano anche gli americani per la loro ipocrisia: per aver arruolato quei troppo giovani per votare e per aver criticato l'odio nei paesi comunisti mentre ancora lottano con il razzismo domestico. vigilia della distruzione ha ricevuto moltissime trasmissioni radiofoniche e, a settembre 1965, ha raggiunto il numero uno nella classifica dei singoli statunitensi. I suoi testi provocatori hanno suscitato molti commenti politici, oltre a diverse risposte musicali. Il più noto di questi era Dawn of Correction, pubblicato dal trio vocale The Spokesmen alla fine di 1965.

Il mondo orientale sta esplodendo
La violenza si accende, i proiettili si caricano
Sei abbastanza grande per uccidere ma non per votare
Non credi nella guerra, cos'è quella pistola che stai portando
E anche il fiume Giordano ha corpi che galleggiano
Ma dimmi ancora e ancora e ancora amico mio,
Non credi che siamo alla vigilia della distruzione.

Non capisci cosa sto cercando di dire?
Non vedi le paure che provo oggi?
Se il pulsante viene premuto, non c'è modo di scappare
Non ci sarà nessuno da salvare con il mondo in una tomba
Guardati intorno, ragazzo, è destinato a spaventarti ragazzo
E mi dici ancora e ancora e ancora amico mio
Ah, non credi che siamo alla vigilia della distruzione.

Sì, il mio sangue è così folle, sembra come coagulando
Sono seduto qui, sto solo contemplando
Non puoi distorcere la verità, non conosce regole
Una manciata di senatori non approva la legislazione
E le marce da sole non possono portare l'integrazione
Quando il rispetto umano si sta disintegrando
Questo intero mondo pazzo è semplicemente troppo frustrante

E mi dici ancora e ancora e ancora amico mio
Ah, non credi che siamo alla vigilia della distruzione.

Pensa a tutto l'odio che c'è nella Cina rossa
Dai un'occhiata in giro a Selma, in Alabama!
Puoi andartene da qui, per quattro giorni nello spazio
ma quando torni, è lo stesso vecchio posto

Il suono dei tamburi, l'orgoglio e la disgrazia
Puoi seppellire i tuoi morti, ma non lasciare traccia
Odia il tuo vicino di casa, ma non dimenticare di dire grazia
E mi dici ancora e ancora e ancora e ancora amico mio
Non credi che siamo alla vigilia della distruzione.
No no non credi che siamo alla vigilia della distruzione.


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