Henry Kissinger

KissingerHenry Kissinger (1923-) era un consigliere per la sicurezza nazionale del presidente degli Stati Uniti Richard Nixon. Era una figura controversa che fu coinvolta sia nell'espansione della guerra del Vietnam che nel portarla a termine. Nato in Germania da una famiglia ebrea, i genitori di Kissinger emigrarono negli Stati Uniti nel 1938. Fu arruolato nell'esercito americano cinque anni dopo e inviato in Europa. Nonostante ricoprisse un basso rango a causa della sua nascita straniera e della sua modesta istruzione, Kissinger eccelleva come amministratore nella Germania del dopoguerra. Dopo la guerra studiò ad Harvard, completando un dottorato in storia e politica nel 1954. Kissinger si unì al corpo docente di Harvard per più di un decennio. Durante questo periodo fornì anche consulenza sulla politica estera e stabilì contatti con figure politiche influenti nel partito repubblicano. Kissinger visitò il Vietnam due volte durante la metà degli anni '1960, concludendo che una vittoria militare americana in Vietnam era improbabile.

Nel 1967-68 Kissinger si avvicinò al candidato presidenziale repubblicano Richard Nixon. Dopo l'elezione di Nixon nel novembre 1968, Kissinger fu nominato membro dello staff della Casa Bianca. Divenne il consigliere più fidato del presidente per gli affari esteri in generale e per la guerra del Vietnam in particolare. La prima mossa significativa di Kissinger fu quella di avvicinarsi al governo del Vietnam del Nord cercando condizioni di pace. Quando Hanoi chiese il ritiro di tutte le truppe americane dal Vietnam, Kissinger consigliò a Nixon di intensificare i bombardamenti americani sul Vietnam del Nord. Raccomandò anche il bombardamento segreto delle basi comuniste in Cambogia e, successivamente, le incursioni delle truppe statunitensi e del Vietnam del Sud lì. Kissinger era contrario alla politica di Nixon vietnamizzazione, ritenendo che avrebbe incoraggiato Hanoi e reso più difficile raggiungere un accordo di pace favorevole.

Kissinger è ricordato soprattutto per il suo coinvolgimento in discorsi di pace con i nordvietnamiti. Questi non diedero frutti fino al 1972, dopo che Kissinger aveva fatto aperture segrete alla Cina (dove visitò nel luglio 1971) e all’Unione Sovietica. Durante questo periodo Kissinger tenne anche colloqui segreti di pace con un politico del Vietnam del Nord Le Duc Tho. Questi colloqui culminarono negli accordi di pace di Parigi, firmati nel gennaio 1973. Per un certo periodo Kissinger fu acclamato come un pacificatore, un brillante negoziatore che aveva assicurato la fine della guerra del Vietnam. Nel dicembre 1972 la rivista TIME lo dichiarò “Uomo dell'anno”. Kissinger fu nominato Segretario di Stato (settembre 1973) e il mese successivo gli fu assegnato il Premio Nobel per la pace, insieme a Le Duc Tho. Non tutti però sono rimasti colpiti da questi riconoscimenti. Molti vedevano Kissinger come una figura chiave nel prolungare la guerra del Vietnam, espandendola in Cambogia e contribuendo all’ascesa dei Khmer rossi in quel paese.


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Questa pagina è stata scritta da Jennifer Llewellyn e Steve Thompson. Per fare riferimento a questa pagina, utilizzare la seguente citazione:
J. Llewellyn e S. Thompson, “Henry Kissinger”, Alpha History, accesso [data odierna], https://alphahistory.com/vietnamwar/henry-kissinger/.