Marchese de Lafayette

Marchese de Lafayette

I Marchese de Lafayette (1757-1834) era un giovane ufficiale militare francese che combatté come volontario nella guerra rivoluzionaria americana. In seguito divenne una figura fondamentale nella Rivoluzione francese. Nato Gilbert du Mortier nella Francia centro-meridionale, come figlio minore di una nobile famiglia Lafayette era destinato alla carriera militare. All'età di 17 anni ottenne un incarico nell'esercito e contrasse un matrimonio combinato. Nel 1776 il governo francese prese in considerazione l'invio di un contingente di ufficiali in America, un piano che fu abbandonato dopo che la Gran Bretagna lo dichiarò un atto di guerra; tuttavia molti ufficiali francesi, compreso Lafayette, decisero di partecipare come volontari. Nel 1777 La Fayette si imbarcò per l'America, ignorando gli ordini del re francese e dei suoi superiori militari e lasciandosi alle spalle la moglie incinta.

Al suo arrivo in America Lafayette si recò a Filadelfia, dove fu raccomandato al Congresso continentale da Benjamin Franklin. Il Congresso concesse a Lafayette l'incarico di maggiore generale, sebbene per uno straniero di 19 anni con un inglese minimo e senza esperienza di combattimento questo grado fosse in gran parte onorario. Lafayette incontrò George Washington e i due uomini si legarono immediatamente, in parte perché erano entrambi massoni. Il francese vide il suo primo combattimento nella battaglia di Brandywine Creek (settembre 1777), dove si comportò bene e fu ferito in azione. Con il patrocinio di Washington Lafayette ricevette il comando della propria divisione. Si guadagnò la reputazione di abile comandante e stratega, prestando servizio principalmente nel New Jersey (1777-78) e in Virginia (1781). Lafayette e i suoi uomini giocarono un ruolo importante nella battaglia di Yorktown nell'ottobre 1781. Questo, insieme alla sua vicinanza a Washington, rese Lafayette una figura estremamente popolare sia in America che nella sua nativa Francia.

Lafayette tornò in Francia nel gennaio 1782, ispirato dalla rivoluzione americana e pieno di idealismo politico. Quando la Rivoluzione francese cominciò a prendere forma a metà degli anni Ottanta del Settecento, Lafayette era ancora un giovane sui vent’anni, eppure molti in Francia lo vedevano come un leader naturale. Nel 1780 Lafayette fu nominato membro dell'Assemblea dei Notabili, un consiglio di figure importanti per consigliare il re sulla riforma fiscale. In questa posizione sostenne la convocazione degli Stati Generali francesi de facto Parlamento, dove prestò servizio come deputato del Secondo Stato. Nel giugno 1789 Lafayette si unì alla neonata Assemblea nazionale e ne fu eletto vicepresidente. Dopo la caduta della Bastiglia Lafayette fu scelto come comandante in capo della neonata Guardia Nazionale. Appassionato sostenitore dei diritti individuali, ha sostenuto l'adozione di una carta nazionale dei diritti. Lafayette fu probabilmente la figura politica più significativa della Rivoluzione francese tra il 1789 e l'inizio del 1791, tuttavia la sua lealtà al re vide il suo sostegno diminuire. Abbandonò la Rivoluzione francese nel 1792, fuggendo dal paese e lasciandosi catturare dalle forze austriache. Eppure, nonostante suscitasse sentimenti contrastanti in Francia, Lafayette rimase enormemente popolare in America, dove tornò per una tournée trionfante nel 1824.


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