Memorandum statunitense alla Germania sull'affondamento del Lusitania (1915)

Poco dopo l'affondamento tedesco di RMS Lusitania, il governo degli Stati Uniti ha dato il via al seguente memorandum al governo tedesco:


In vista dei recenti atti delle autorità tedesche in violazione dei diritti degli americani in alto mare, culminati nel siluro e nell'affondamento della nave a vapore britannica Lusitania il maggio 7th 1915, con la quale su 100 i cittadini americani hanno perso la vita, è chiaramente saggio e auspicabile che il governo degli Stati Uniti e il governo tedesco imperiale giungano a una chiara e piena comprensione della grave situazione che ne è derivata.

L'affondamento del piroscafo passeggeri britannico Falaba da un sottomarino tedesco nel marzo 28th, attraverso il quale fu annegato Leon C. Thrasher, cittadino americano; l'attacco dell'aprile 28 alla nave americana Cushing da un aereo tedesco; il siluramento del maggio 1 della nave americana Gulflight da parte di un sottomarino tedesco, a seguito del quale due o più cittadini americani hanno incontrato la loro morte; e, infine, il siluro e l'affondamento della nave a vapore Lusitania costituiscono una serie di eventi che il governo degli Stati Uniti ha osservato con crescente preoccupazione, angoscia e stupore.

Il governo degli Stati Uniti è stato informato che il governo tedesco imperiale si considerava obbligato dalle circostanze straordinarie dell'attuale guerra e dalle misure adottate dai loro avversari nel tentativo di tagliare la Germania fuori da ogni commercio, per adottare metodi di ritorsione che andare molto oltre i normali metodi di guerra in mare, nel proclama di una zona di guerra da cui hanno avvertito le navi neutrali di tenersi alla larga. Il governo [degli Stati Uniti] ha già avuto occasione di informare il governo tedesco imperiale che non può ammettere l'adozione di tali misure o di un tale avvertimento di pericolo di operare come in qualsiasi misura un'abbreviazione dei diritti dei marinai americani o dei cittadini americani vincolati commissioni legali come passeggeri su navi mercantili di nazionalità belligerante; e che deve imporre al governo imperiale tedesco una responsabilità rigorosa per qualsiasi violazione di tali diritti, intenzionali o accidentali.

Non comprende che il governo imperiale tedesco metta in discussione tali diritti. Si presuppone, al contrario, che il governo imperiale accetti, come ovviamente, la regola secondo cui la vita dei non combattenti, siano essi di cittadinanza neutrale o cittadini di una delle nazioni in guerra, non può essere legittimamente o legittimamente messa a repentaglio. pericolo derivante dalla cattura o dalla distruzione di un mercantile disarmato, e riconoscono inoltre, come fanno tutte le altre nazioni, l'obbligo di prendere la consueta precauzione di visita e perquisizione per accertare se un mercantile sospettato sia effettivamente di nazionalità belligerante o stia effettivamente trasportando contrabbando di guerra sotto una bandiera neutrale…

I cittadini americani agiscono nel rispetto dei loro indiscutibili diritti nel prendere le loro navi e nel viaggiare ovunque i loro affari legittimi li chiedano in alto mare, ed esercitano tali diritti in quella che dovrebbe essere la fiducia ben giustificata che le loro vite non saranno messe in pericolo da atti compiuti in chiara violazione degli obblighi internazionali universalmente riconosciuti, e certamente nella fiducia che il proprio governo li sosterrà nell’esercizio dei loro diritti…

Il governo e il popolo degli Stati Uniti guardano al governo imperiale tedesco per un'azione giusta, tempestiva e illuminata in questa questione vitale con maggiore fiducia perché gli Stati Uniti e la Germania sono legati insieme, non solo da speciali legami di amicizia, ma anche dalle esplicite clausole del trattato di 1828 tra gli Stati Uniti e il Regno di Prussia.

Espressioni di rimpianto e offerte di riparazione in caso di distruzione di navi neutrali affondate per errore, mentre possono adempiere agli obblighi internazionali, se non risulta una perdita di vite umane, non possono giustificare o giustificare una pratica, il cui effetto naturale e necessario è quello di sottoporre nazioni neutrali e persone neutrali a nuovi e incommensurabili rischi.