1753: Il conte di Chesterfield nota somiglianze nelle scoregge dei cani

Philip Dormer Stanhope (1694-1773) è stato un politico Whig inglese e, dalla morte di suo padre nel 1726, quarto conte di Chesterfield.

Stanhope è nato a Westminster e ha studiato con tutor prima di studiare a Cambridge. Dopo aver completato un grande giro d'Europa tornò a Londra e, nel 1715, vinse un seggio alla Camera dei Comuni. Il primo discorso di Stanhope è stato un feroce attacco ai conservatori; secondo una leggenda apocrifa risposero minacciando di multarlo di 500 sterline per aver parlato alla Camera dei Comuni prima del suo 21esimo compleanno, a cui mancavano ancora sei settimane.

Stanhope è sopravvissuto a questo primo intoppo per servire più di 50 anni come parlamentare. Ha trascorso diversi anni nel continente anche come diplomatico e ambasciatore. L'eredità di alfabetizzazione più nota di Stanhope fu una raccolta di lettere che scrisse a suo figlio, anche lui di nome Philip, durante gli anni Quaranta e Cinquanta del Settecento.

La maggior parte delle lettere di Stanhope sono informative, educative e consultive, un tentativo di preparare suo figlio per la contea, ma occasionalmente cadeva nella fantasia. Nell'ottobre 1753, Stanhope scrisse una lunga missiva a Philip Junior che esplorava la cultura ebraica, la storia turca e come comportarsi con le donne. Stanhope interruppe questa conferenza per dire a suo figlio che aveva acquistato un nuovo cane:

“Mi sono fatto portare dalla Francia un barbet [cane da acqua], così esattamente come [il tuo cane] Sultan che è stato scambiato per lui più volte, solo il suo muso è più corto e le sue orecchie più lunghe di quelle di Sultan. [Io] gli ho procurato il nome di Loyola ... La mia Loyola, immagino, è superiore al tuo Sultano ... Non devo omettere anche che quando rompe il vento, odora esattamente come Sultan. "

Fonte: Lettera del conte di Chesterfield a Philip Stanhope, 19 ottobre 1753. Il contenuto di questa pagina è © Alpha History 2019-23. Il contenuto non può essere ripubblicato senza il nostro esplicito consenso. Per maggiori informazioni vi invitiamo a consultare la ns Condizioni d'uso or contatta Alpha History.