Nel 1723 il sindaco di Tenby, Thomas Athoe, insieme a suo figlio, anch'egli chiamato Thomas, furono arrestati e accusati dell'omicidio di George Merchant. Secondo gli atti del processo le due parti avevano litigato per la vendita di alcuni bovini. Gli Athoe nutrivano rancore anche nei confronti di George Merchant, che aveva "sposato la fidanzata del giovane Athoe".
In cerca di vendetta, gli Athoe seguirono Merchant e suo fratello Thomas in un luogo chiamato Holloway's Water. Usando "grandi bastoni", gli Athoes disarcionarono i mercanti dai loro cavalli e li picchiarono brutalmente. Poi caddero in una frenesia di afferramento dei genitali, e George Merchant ne uscì il peggiore:
“Afferrando velocemente le privazioni [di Thomas Merchant], [Athoe Senior] lo tirò e lo strinse a un livello così violento che se avesse continuato a farlo per qualche minuto in più, sarebbe stato impossibile per il povero sopravvivere. Il dolore che ha sofferto è un'espressione del passato, eppure non è stato all'altezza di ciò che suo fratello ha sopportato. Il giovane Athoe ... lo afferrò dai membri della gabbia e, poiché il suo cortile si stava allungando, gli spezzò i muscoli e gli strappò uno dei testicoli, e chiamando suo padre disse: "Ora ho fatto gli affari di George Merchant!" Questa orribile azione ha provocato una vasta effusione di sangue ".
Mentre George Merchant giaceva morente, Athoe Junior afferrò "il naso del defunto con i denti [e] lo morse". I chirurghi che hanno esaminato il corpo di Merchant post mortem hanno suggerito che le sue ferite erano "sufficienti per aver ucciso sei o sette uomini". Gli Athoes affermarono di aver agito per legittima difesa dopo essere stati attaccati dai Mercanti, tuttavia non produssero prove di un'aggressione.
Gli Athoe furono giudicati colpevoli e trasportati a Londra. Nel luglio 1723 furono spediti da un "albero sospeso" sulla Canterbury Road, vicino a quella che oggi è Walworth.
Fonte: Seleziona Prove per omicidi, rapine, ecc., vol. 1, dicembre 1720-ottobre 1723. Il contenuto di questa pagina è © Alpha History 2019-23. Il contenuto non può essere ripubblicato senza il nostro esplicito consenso. Per maggiori informazioni vi invitiamo a consultare la ns Condizioni d'uso or contatta Alpha History.