Charles trovò anche il tempo per avviare una relazione sessuale con Jane Whorwood, la figliastra di un importante realista scozzese. Whorwood era un trentaseienne sposato con i capelli rosso vivo; secondo i resoconti contemporanei il suo viso era segnato dal vaiolo, ma per il resto era "ben modellata".
Dall'aprile 1648, il re e la sua amante si scambiarono dozzine di messaggi in codice. Secondo le lettere decifrate dalla storica Sarah Poynting, Charles disse a Jane Whorwood:
“C'è un modo possibile in cui potresti ottenere una sculacciata [scopata] da me... devi scusare le mie semplici espressioni... potresti essere trasportato nello sgabello [gabinetto] che è nella mia camera da letto mentre sono a cena; in questo modo avrò cinque ore per abbracciarti e stroncarti.
Fonte: Citato in Sarah Poynting, "Deciphering the King: Charles I's Letters to Jane Whorwood", Diciassettesimo secolo, vol.21, 2006. Il contenuto di questa pagina è © Alpha History 2019-23. Il contenuto non può essere ripubblicato senza il nostro esplicito consenso. Per maggiori informazioni vi invitiamo a consultare la ns Condizioni d'uso or contatta Alpha History.